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Come abbiamo visto nella pagina dedicata alla serie dei telefilm, nel 1967 Michel Vaillant uscì, per la prima volta, dalla sua dimensione "cartacea" per essere rappresentato in carne ed ossa e con vetture vere. Tutto sommato però si trattava pur sempre ancora di finzione. Successivamente, però, il nome di Michel Vaillant ed il marchio Vaillante iniziarono ad essere presenti, con sempre maggior successo, nelle gare "vere" del motorsport. Numerose iniziative utili alla diffusione del fumetto, piuttosto che alla pubblicizzazione di scuderie o di vetture, hanno fatto entrare "ufficialmente" Michel Vaillant in pista. Vediamo come.
IL "CLUB MICHEL VAILLANT" SULLE VETTURE DI NICOLE SOL Nel 1969, durante la pubblicazione a puntate su Tintin del 19° album della serie intitolato "5 filles dans la course", appaiono sulle fiancate della Ford Cortina Lotus della pilota belga Nicole Sol (una delle vere protagoniste apparse nella storia) le scritte "Club Michel Vaillant". E' la prima timida entrata di Michel Vaillant nel mondo delle corse reali...
IL BANG & OLUFSEN TEAM MICHEL VAILLANT Negli anni '70 una vera squadra corse si fregia per la prima volta del nome del nostro eroe: è il Bang & Olufsen Team Michel Vaillant del quale faranno parte i piloti Alain Dex, Alain Semoulin, Hervé Regout, Claude Bourgoignie, Bernard De Dryver, Pierre Dieudonné, Dany Wauters, ecc. La scuderia ha corso in Formula 2, Formula 3 e con le GT in campionati nazionali belgi ed in campionati europei.
Bernard de Dryver a Zolder nel 1975 con la March 752-BMW del Team Michel Vaillant
MICHEL VAILLANT SULLA FERRARI BB 512 LM Nel 1980 tre Ferrari BB 512 della scuderia Charles Pozzi JMS Racing partecipano alla 24 Ore di Le Mans. Le vetture blu con le stelle gialle, dello sponsor principale European University, presentano anche, tra i marchi degli altri sponsor, la scritta-logo "Michel Vaillant". Per la cronaca la numero 76, pilotata da Pierre Dieudonné, Jean Xhenceval e Hervé Regout, si classifica al decimo posto assoluto.
Qualche tempo dopo Jean Graton disegna quattro "Vaillante University" con la stessa livrea blu e gialla dell'European University nell'album "Steve Warson contro Michel Vaillant" che esce, in edizione originale, nel 1981 ed in Italia nel 1986. (Grazie al fan Claudio Crespi la cui segnalazione ha generato questa breve ricerca...)
MICHEL VAILLANT SULLA FORD CAPRI Nel 1981 la Serge Power
Bastos Racing corre con una Ford Capri III 3.OS sulla cui
livrea spicca la scritta "Michel Vaillant".
La macchina è presente alla 24 ore di Spa-Francorchamps.
La Ford Capri III 3.OS
LA BMW 318 - VAILLANTE Nel 1996, per celebrare il centenario del RACB (Royal Automobile Club del Belgio) ed il centenario della creazione del primo fumetto, gli organizzatori della 24 ore di Spa-Francorchamps fanno preparare una BMW 318 (Gruppo 2 FIA) dalla squadra JB Racing. La macchina ha una livrea assolutamente speciale: sulle fiancate e dietro ci sono le mitiche onomatopee "alla Jean Graton", sul cofano Michel Vaillant che fa gli auguri al Royal Automobile Club del Belgio, sul tetto il logo Vaillante .
La BMW 318 - Vaillante
Un bel modello della BMW 318 - Vaillante
LA VAILLANTE - COURAGE C41 PORSCHE 24 ore di Le Mans 1997, in occasione dell' anniversario dell'uscita de "Un 13 in gara" Yves Courage, amico ed ammiratore di Jean Graton, decide di far correre uno dei suoi bolidi con il nome Vaillante. Lo stesso Jean Graton crea la livrea della vettura che viene pilotata dai francesi Didier Cottaz, Jérome Policand e dal belga Marc Goossens. Sembra addirittura che uno dei piloti abbia partecipato con lo pseudonimo di Michel Vaillant ...ma non ci sono prove in tal senso. Delle quattro Courage in gara fu proprio quella che si comportò meglio terminando quarta assoluta nella classifica finale (e facendo letteralmente impazzire di gioia il pubblico francese). La vettura vinse successivamente la Coppa d' Autunno sul circuito corto di Le Mans. Quel telaio corse ancora, negli anni seguenti, con altre colorazioni. Alla fine del 1999 la vettura terminò la sua carriera finendo esposta in un museo e tornando a rivestire la carrozzeria che la rese famosa: quella mitica della Vaillante . (testo di Giacomo Pueroni) La "Vaillante" (Courage C41-Porsche) 4a assoluta a Le Mans 1997
...in piena azione durante la 24 ore di Le Mans 1997
...a riposo in museo
Un vecchio sogno di Jean Graton era sempre stato quello di veder costruita una vera Vaillante. Il progetto, fortemente voluto anche dal figlio Philippe, diventa realtà nel 1999. Sulla base di una berlinetta Hommel viene costruita, in una quindicina di esemplari, la Vaillante Grand Defi. La linea di questa vettura sportiva è ispirata alla Vaillante Marathon di ben trentasette anni prima. Ma il progetto non si esaurisce qui, infatti le Vaillante costruite scendono in pista in un vero trofeo monomarca riservato ai VIP del cinema, della televisione e dello sport francesi e belgi: il Challenge 3Com Stars Champ.
Partenza di una prova del Challenge 3Com Stars Champ
La Vaillante Grand Defi
L'interno della Vaillante Grand Defi (foto: arcturial)
La Vaillante Grand Défi viene anche impiegata nel film "Michel Vaillant" ("Adrenalina blu - La leggenda di Michel Vaillant") ed è immortalata nell'album "Pour David" tratto dalla pellicola. Successivamente la troviamo anche nell'album "Duels" ("Duelli").
LA VAILLANTE - LOLA JUDD B98/10 Una Vaillante ritorna a Le Mans nel 2002 grazie alla realizzazione del film "Michel Vaillant" (vedi pag. "Michel Vaillant - il film). Luc Besson decide infatti di girare durante la vera 24 ore. Per questo, con l'appoggio tecnico della scuderia DAMS, vengono iscritte due vetture alla competizione: una Panoz LMP1 Roadster S, trasformata nella livrea in una"Leader", ed una Lola Judd B98/10, trasformata nella livrea in una "Vaillante". La produzione è costretta anche a costruire due stand supplementari che, in futuro permetteranno la partecipazione di 50 vetture alla gara. I due prototipi vengono affidati a piloti esperti: Emmanuel Clerico, Michel Neugarten, Philippe Gache per pilotare la Vaillante e Perry McCarthy, Marc Duez e Jerome Policand per pilotare la Leader. Secondo quanto preteso dagli organizzatori della 24 ore, tutto doveva essere fatto seguendo rigidamente le normali regole della competizione. Le macchine infatti devono affrontare le verifiche, le prove libere e le qualifiche. In gara ovviamente, a causa dell'impegni di ripresa, non ottengono risultati di rilievo e solo la Vaillante-Lola arriva alla fine della corsa (27^ ma non classificata per insufficienti Km percorsi).
La Vaillante-Lola presente a Le Mans nel 2002
La Vaillante-Lola 24 ore di Le Mans 2002
La Vaillante ha concluso la prova: il saluto nel giro d'onore (foto: Paolo Briatico)
La Lola ha corso ancora con la carrozzeria Vaillante, pilotata dal proprietario Bob Berridge e da Amanda Stratton, a Donington Park nel 2003. La Vaillante-Lola a Donington nel 2003 (foto: John Brooks)
La Vaillante-Lola viene immortalata nell'album, tratto dal film, intitolato "Pour David".
LA SEAT TOLEDO GT "MICHEL VAILLANT - THE MOVIE" Una delle iniziative pubblicitarie per lanciare il film su Michel Vaillant è stata la sponsorizzazione della Seat Toledo GT che ha partecipato alla 24 ore di Spa del 2003. Ancora una volta il marchio Vaillante scende realmente in pista.
La Seat Toledo GT "Michel Vaillant - The Movie" durante il warm up alla 24 ore di Spa del 2003 (foto: http://hibn.com)
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