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LA VAILLANTE - CHEVROLET CRUZE Per promuovere il WTCC - il Campionato Mondiale Turismo - ed il 71° album di Michel Vaillant (o meglio il 1° della Seconda Stagione) "Au nom du fils" ("Nel nome del figlio") la squadra della Chevrolet ha accettato di trasformare la Cruze affidata al pilota Alain Menu in una Vaillante. La livrea è stata completamente rivista così come quella di uno degli autoarticolati Mercedes della stessa scuderia. La nuova Vaillante ha corso il 2 e 3 giugno 2012 a Portimao, in Portogallo, con Alain Menu nei panni di Michel Vaillant, il Team Manager Eric Nève nelle vesti di Jean-Pierre ed il resto della squadra con le divise Vaillante. La seconda manche della tappa portoghese è stata vinta proprio da Alain Menu che così ha onorato nel migliore dei modi la sua interpretazione del nostro eroe dei fumetti.
La Vaillante - Chevrolet Cruze (foto: Dupuis)
Eric Nève assieme a Philippe Graton e Alain Menu (foto: Chevrolet -WTCC) L'autoarticolato Vaillante (foto: Chevrolet -WTCC)
La Cheverolet-Vaillante di Alain Menu "Michel Vaillant" braccata dal gruppo delle inseguitrici (foto: Chevrolet -WTCC)
Altre fasi della corsa (foto: Chevrolet -WTCC)
Alainl Menu "Vaillant" vittorioso (foto: Chevrolet - WTCC) Alain e Philippe sul podio (foto: Chevrolet - WTCC)
LA BMW Z4 GT3 "BY MICHEL VAILLANT" L'esordio in endurance di Alex Zanardi non poteva avvenire che con una vettura la cui livrea era un omaggio al personaggio di Michel Vaillant. Il pilota, infatti, era stato "ospite" del fumetto in ben due occasioni: la prima nell'album "La fievre de Bercy" ("La febbre di bercy"), la seconda nell'album "Le sponsor" ("Lo sponsor"). Alla 24 ore di Spa-Francorchamps Alex, in squadra con Timo Glock e Bruno Spengler ha corso con questa BMW Z4 GT3 "by Michel Vaillant" della Roal Motorsport.
La BMW Z4 GT3 "By Michel Vaillant" (foto: www.press.bmwgroup-sport.com)
LA PEUGEOT RCZ "MICHEL VAILLANT - ART STRIPS" Apparsa la prima volta alla 4 ore di Nogarò, questa Peugeot RCZ della squadra Milan Competition, presenta un'altra livrea dedicata al nostro eroe dei fumetti. La macchina, che pubblicizza l'iniziativa "Michel Vaillant Art Strips"che vede una selezione delle vignette del maestro Graton trasformate in quadri da esporre) è stata successivamente portata alla vittoria della sua categoria (ed al 28° posto assoluto) alla 24 ore di Barcellona 2015. Alla sua guida si sono succeduti lo spagnolo Carlos Tavares ed i francesi Denis Gibaud, Jérome Maudet e Jean-Louis Dauger (responsabile dello sviluppo del marchio Michel Vaillant in seno alla Dupuis).
La Peugeot RCZ "Michel Vaillant - Art Strips"
LA HONDA CIVIC TYPE R "MICHEL VAILLANT - ART CAR" Presentata alla 24 ore di Le Mans 2016 e successivamente al Goodwood Festival of Speed, questa Honda Civic Type R "art-car", ha una livrea completamente realizzata impiegando una celebre vignetta del maestro Jean Graton (tratta dall'album "Champion du monde" del 1974). La macchina partecipa a prove del campionato WTCC.
Dominique Graton presenta la vettura
La Honda Civic Michel Vaillant Art Car in azione a Zandvoort
LA VAILLANTE - REBELLION Al Salone dell'Auto di Ginevra,
viene presentata la squadra ed una delle due vetture Oreca 07
(categoria LMP2) con le quali correrà il Campionato Mondiale
Endurance (WEC). la prima livrea "Vaillante" provvisoria
A Monza, durante le sessioni di prove ufficiali del Campionato, viene presentata la seconda versione della livrea provvisoria delle due macchine che avranno i numeri 13 (numero "feticcio" della saga) e 31 (in pratica un 13 rovesciato).
La seconda versione della livrea "Vaillante" provvisoria.
La Vaillante-Rébellion si comporta bene nei primi due appuntamenti del Mondiale Endurance. Alla 6 ore di Silverstone, nella categoria LMP2, la n° 31 pilotata da Bruno Senna, Nicolas Prost e Julien Canal arriva seconda, la n° 13 pilotata da Nelson Piquet Jr., Mattias Beche e David Heinemeier arriva quarta. Alla 6 ore di Spa la 13 arriva
nuovamente seconda e la 31 quarta in LMP2. ![]() I piloti Vaillante Rebellion sul podio di Silverstone. Intanto, il 27 aprile 2017, al "Club des V" di Bruxelles era stata presentata la bellissima livrea definitiva con la quale le due Vaillente - Rébellion avrebbero corso a Le Mans ed il resto del Campionato.
![]() La livrea definitiva della Vaillante Rébellion L'incredibile
24 Ore di Le Mans 2017: la prima parte della corsa
rispetta le previsioni, con due Toyota TS050 ed una delle
Porsche 919 (tutte categoria LMP1) in testa, seguite per
lungo tempo dalle prime della classe LMP2 che sono proprio
le Vaillante-Rébellion n° 31 e n° 13. Dopo 10 ore, però, le
Toyota che sono le favorite, si trovano incredibilmente
fuori (la n° 9, che era seconda, si ritira dopo un
contatto che le danneggia il circuito dell'olio, mentre la
n°7, che era in testa, abbandona a causa di un
incredibile malinteso, durante un pit-stop, che le costa la
frizione). Al comando va la Porsche n° 1 mentre la n° 2,
fermata all'inizio per quasi un'ora a causa di problemi ai
freni, viaggia nelle retrovie. Anche la Vaillante n° 31 si
ferma a lungo per la sostituzione del cambio perdendo, così,
ogni possibilità di un buon piazzamento (alla fine, infatti,
finirà al 16° posto). Alle 11:11 la Porsche n° 1, che è
prima ed è seguita dalla Oreca n° 38 del team Jackie Chan DC
Racing e dalla Vaillante-Rébellion n° 13, ha un improvviso
calo della pressione dell'olio e si ferma definitivamente a
bordo pista. A questo punto va al comando la Oreca n° 38 con
la Vaillante n° 13 alle costole. Non era mai successo prima,
alla 24 ore di Le Mans, che due vetture della seconda classe
dei prototipi si trovassero al comando della corsa. Dalle
retrovie la Porsche n° 2 inizia una formidabile rimonta
(ricordiamo che, ad ogni giro, i prototipi LMP1 giravano
mediamente più veloci di 9-10 secondi rispetto agli LMP2).
La Vaillante n° 13, nella lotta con la Oreca n° 38 è, a sua
volta, vittima di alcuni problemi: un contatto con un'altro
prototipo, un'escursione fuori pista, uno "stop and
go" comminato per un rifornimento non eseguito regolarmente
ed infine un problema all'accensione riparato dopo un
difficoltoso smontaggio della parte posteriore della
carrozzeria, la fanno arretrare alla quarta posizione. La
Vaillante viene infatti superata anche dalla Alpine n° 35
della scuderia Signatech Alpine Matmut. Alla ventitreesima
ora la Porsche n° 2 passa in testa completando la
prevedibile rimonta. La Oreca n° 38 è ormai saldamente al
secondo posto mentre la Vaillante n° 13 è impegnata nel
tentativo di riprendere la Alpine n° 35. Si arriva alla
ventiquattresima ora con le posizioni ormai stabilizzate
(...o almeno così pare) quando, ad una quarantina di minuti
dalla conclusione, la n° 35 esce di pista e finisce nella
ghiaia. Aiutata dai commissari, raggiunge i box e riparte
dopo un controllo. La vaillante n° 13 le è ormai alle
costole e la supera riconquistando la terza posizione
assoluta. Alle 15:00 la 24 ore si conclude con la vittoria
della Porsche n° 2, il secondo posto della Oreca n° 38 ed il
fantastico terzo posto della Vaillante n° 13. Questa volta
la realtà sembra proprio aver superato la fantasia, ma
l'incredibile edizione della 24 ore 2017 riserva
ancora un colpo di scena: la Vaillante-Rébellion n° 13 viene
scqualificata ! I commissari non hanno giudicato regolare la
carrozzeria con la quale il prototipo ha concluso la corsa.
I meccanici della scuderia, infatti, per ovviare ai problemi
di ripartenza che affliggevano la n° 13 ad ogni pit-stop
(causati da un solenoide difettoso) e per non dover smontare
ogni volta la parte posteriore della carrozzeria, avevano
praticato un piccolo foro nella stessa intervenendo così più
facilmente. Sembra, poi, che abbiano effettuato anche un
intervento in "parco chiuso", cosa vietata dal regolamento.
Insomma, il sogno della Vaillante terza a Le Mans si
infrange a causa di "un
foro che non era alla partenza". La
Vaillante-Rébellion, con una dichiarazione ufficiale,
ammette l'errore fatto inopinatamente nelle fasi finali di
corsa, quando la stanchezza aveva giocato un brutto scherzo
nella gestione del box, ed accetta di buon grado il
verdetto, nel rispetto delle regole e dei valori sportivi
comuni alla squadra e a Michel Vaillant.
Vittoria
in Messico
La"6 hours of COTA", si è svolta ad Austin in Texas il 16 settembre. Il sesto appuntamento del campionato endurance porta ancora la Vaillante Rébellion sul podio, con un secondo posto (la n° 13 con Nelson Piquet jr., Julien Canal, Mathias Beche) ed un terzo posto (la n°31 con Nicolas Prost, Bruno Senna, David Heinemeier)
Secondi
e terzi in Texas
Continua la rincorsa della Vaillante Rébellion al primo posto del mondiale Endurance (Categoria LMP2). Il 16 ottobre 2017 la n° 31 sbanca la categoria LMP2 alla 6 ore del Fuji in Giappone mentre la 13 deve ritirarsi per un contatto con un'altra vettura
(foto: Rébellion Racing) La Vaillante Rébellion n° 31, pilotata da Nicolas Prost, Julien Canal e Bruno Senna, vince la sua classe alla 6 ore di Shanghai mentre la n° 13, con Mathias Beche, David Heinemeier e Nelson Piquetr Jr., termina settima. Con questo risultato la n° 31 sale in vetta alla classifica del campionato Endurance categoria LMP2. La gara finale, la sei ore del Barhein, sarà decisiva per la vittoria del mondiale.
Vittoria a Shanghai (foto: Rébellion Racing)
Con la vittoria del 19 novembre
2017alla 6 ore del Barhein la Vaillante-Rébellion n°31,
pilotata da Nicolas Prost, Bruno Senna e Julien Canal, ha
conquistato il titolo mondiale Endurance categoria LMP2. I colori Vaillante sul tetto del
mondo ! (foto: Rébellion Racing) UNA VAILLANTE FORMULA 3 RITORNA A MACAO Il
19 novembre 2017, a distanza di 34 anni dall'uscita di "Rendez-vous à Macao"
("Appuntamento a Macao") una vera monoposto
Vaillante ha preso parte al Gran Premio di Formula 3 dell'ex
colonia portoghese. Naturalmente si trattava della nuova
iniziativa promozionale ideata da Philippe Graton in
collaborazione con Jean-Louis Dauger. Il giovane pilota
franco-argentino Sacha Fenestraz, neovincitore
dell'Eurocup Formula Renault, al suo esordio nella classe
superiore, è arrivato al settimo posto della famosa gara, al
volante di una monoposto
Dallara-Volkswagen del team Carlin con una livrea
Vaillante.
MACAO 2018: INCREDIBILI COINCIDENZE Il giovane Sacha Fenestraz, conquista il terzo posto nel Gran Premio di Macao di F.3 svoltosi il 18 novembre 2018. Il pilota, che nell'occasione come nell'album "Macao" correva con una monoposto con la livrea Vaillante, è stato protagonista di una corsa che ha avuto due incredibili corrispondenze con la storia a fumetti. La principale è stata l'incredibile coincidenza dello spettacolare (e per fortuna non grave) incidente che ha visto sfortunata protagonista la pilota tedesca Sophia Floersh.
Sacha Fenestraz sul podio (Foto: https://twitter.com//sachafenestraz.org)
Il drammatico incidente (foto: newsauto)
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