SPECIALE "PIKES PEAK"

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La copertina di "Pikes Peak"


IL NUMERO 10 DELLA NUOVA STAGIONE
Il secondo episodio senza la firma di Jean o Philippe Graton tra gli autori vede Denis Lapiére alla sceneggiatura, Benjamin Benéteau e Vincent Dutreuil al disegno, Antoine Lapasset alla colorazione. Bruno Tatti si è occupato della colorazione della copertina. mentre Claude Hauwaert ha provveduto al lettering ed al montaggio delle tavole.
 
Anche in questa occasione (ma ormai è divenuta, di fatto, una regola per ogni album della seconda stagione) oltre alla versione normale viene messa in vendita una versione alternativa: la cosidetta "versione aumentata". L'album prevede una copertina diversa e contiene, oltre alla storia vera e propria, anche una ventina di pagine di un dossier ad essa collegato. Il suo prezzo è di 25 Euro (il prezzo di "Pikes Peak è di 16 Euro). Anche questa volta la "versione aumentata", intitolata "Pikes Peak - Les rois de la montagne", è uscita in contemporanea con l'album "normale" (entrambi a partire dal 15 ottobre 2021).


"Pikes Peak -
Les rois de la montagne"

LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA STORIA
Questa è la presentazione ufficiale diffusa dalla Dupuis:

« PIKES PEAK. Ciascuno ha la sua montagna da scalare in casa Vaillant ! Mentre Steve Warson è impegnato nelle primarie democratiche per la presidenza degli USA, Jean-Michel crea un prototipo ultra competitivo, nel frattempo Patrick lavora alla nuova Vaillante Gran Turismo. Françoise, il nuovo amministratore delegato dell'azienda, sta cercando di costruire un impianto di assemblaggio, creare nuovi modelli, ma anche attirare l'attenzione attorno al marchio.
.. E' in questo contesto che Michel Vaillant dovrà scalare la sua montagna. Una vera montagna: quella della cronoscalata più folle del mondo, la Pikes Peak Hill Climb, in Colorado. Un viaggio strabiliante. Una salita tra le nuvole a oltre 4000 metri di altitudine. 156 tornanti delimitati da precipizi. E un noto nemico: Bob Cramer, pilota dei Texas Drivers. Ancora una volta, il 13 è alla partenza... Benjamin Benéteau e Denis Lapière sono al decimo Michel Vaillant, Vincent Dutreuil al terzo. È una squadra di appassionati perfettamente rodati quella che affronta la Pikes Peak, una corsa centenaria alla quale nessuna Vaillante aveva mai partecipato prima. »

QUALCHE CURIOSITA'
Questa pagina (priva di spolier) è dedicata soprattutto a tutti coloro che non hanno letto la versione originale, ma probabilmente anche quelli che la leggeranno potranno trovarvi qualche notizia interessante/curiosità...
Innanzitutto ricordiamo che al centro della storia vi è, ovviamente e come dice il titolo, la "Pikes Peak International Hill Climbing": una corsa in salita (o cronoscalata se preferite) per autovetture e motociclette che si svolge sulle pendici della montagna Pikes Peak
nei pressi di Colorado Spring nello stato del Colorado. La "Corsa degli Angeli" (o "Gara verso le nuvole") parte all'altitudine di 2.862 metri, per un dislivello di 1.438 metri si snoda lungo 19,99 Km con 156 tra curve e tornanti (quasi tutti privi di guardrail !!!) si conclude ai 4300 metri di altitudine. La "Pikes Peak International Hill Climbing", nata nel 1916, è la seconda competizione motoristica più antica degli Stati Uniti d'America (dopo la 500 Miglia di Indianapolis).
 

 
L'OMAGGIO A JEAN-PIERRE VAILLANT
Durante l'attesa per la pubblicazione è girata in rete l'iconica immagine di Michel Vaillant che esibiva un casco celeste con una "X" nera ed una visiera a specchio che richiamava, in chiave moderna, il casco indossato da Jean-Pierre Vaillant in "Le pilote sans visage" ("Il pilota senza volto"). Si trattava proprio di un omaggio al fratello scomparso, omaggio presente anche nel nuovo bolide di Michel: la "Vaillante X-Pikes".

             Michel "personalizza" il suo casco in ricordo del fratello...
Patrick presenta la Vaillante "X-Pikes"         

La Vaillante X-Pikes

IL RITORNO DI BOB CRAMER
Ritroviamo, in questo episodio, il mitico Bob Cramer. Uno dei personaggi più "caratteristici" e, secondo il vostro webmaster, più divertenti dell'intera saga (molto amato anche dal suo autore...). Bob Cramer, ricordiamo,  aveva fatto il suo esordio nel lontano 1961 nella storia "Le 13 est au depart" pubblicata a puntate in Belgio e Francia sulla rivista Tintin e poi, come album, nel 1963. Noi l'avevamo conosciuto nel 1964, nel 10° album della collana dei Classici dell'Audacia ("Un 13 in gara"). Aveva reso la vita difficile a Michel in numerose storie (spesso in coppia con il "compare" Dan Hawkins) . Il nuovo Bob Cramer, però, sembra essere molto più "cattivo" di una volta...


  Bob Cramer disegnato dal maestro Jean Graton

  Bob Cramer disegnato da Benjamin Benéteau
 
BOB SI RIPRENDE IL 13

Ritorna il numero feticcio della saga.
Apparso la prima volta sulla Bocar di Bob Cramer alla 24 ore di Le Mans in "Le 13 est au depart" ("Un 13 in gara" - "Il 13 è alla partenza") e in molte altre occasioni nel corso degli anni....


 
 ....é stato, più recentemente, utilizzato anche da Michel Vaillant in "Rebellion" ("Ribellione"), "13 jours" ("13 giorni"), "Duels" ("Duelli"). Questa volta Bob, che "gioca in casa", se l'è ripreso e l'ha messo sulla sua Corvette "stradale"...


La Chevrolet-Corvette di Bob Cramer con il n° 13 ed i colori dei "Texas Drivers"
   

...e sul bolide con il quale affronterà la micidiale salita.


La SSC Tuatara di Bob Cramer con il n° 13 e la livrea dei "Texas Drivers"

La SSC Tuatara di Bob è derivata dalla hipercar stradale:


La SSC Tuatara

I PERSONAGGI REALI
Come tradizione della serie, anche in questa storia, appaiono dei personaggi della vita reale, tra questi il pilota Romain Dumas che, oltre ad essere plurivincitore in Endurance (24 ore di Le Mans, 24 ore del Nurburgring, 24 ore di Spa, 12 ore di Sebring, ecc.) si è aggiudicato ben quattro volte la Pikes Peak International Hill Climb. Nel 2018 con la Volkswagen ID R elettrica ha stabilito il record del tracciato con il tempo di 7:57.148. Romain Dumas, come è descritto nella prefazione dell'album,  ha fornito preziose indicazioni agli autori dell'episodio.

    
Romain Dumas
 
Nella storia troviamo anche tre giornalisti noti in Belgio e Francia, i quali hanno collaborato con le due versioni dell'album.
Pierre Van Vliet: è un giornalista belga, ex pilota e team manager, è consulente in motorsport specializzato in marketing e comunicazione. Tra le innumerevolti attività, è stato commentatore televisivo per TF1 per oltre 250 Gran Premi di F.1. Ha collaborato per programmi televisivi (Be TV, RTL TV, Canal +) e per pubblicazioni motoristiche anche digitali (è caporedattore della rivista digitale F1i Magazine). Ha scritto diverse biografie tra le quali quella dei piloti Thierri Boutsen, Jacques Laffite, Jacky Icks e di Louis Chevrolet (che, ricordiamo, è stata prodotta da Graton Editeur per la collana "Dossiers Michel Vaillant"). Van Vliet è presidente del "Club des V" di Bruxelles oltre che amministratore della "Fondation Jean Graton".
Stéphane Barbé: è un giornalista specializzato nel motorsport, reporter e caporedattore aggiunto del quotidiano sportivo francese L'Equipe per il quale ha anche pubblicato volumi a tema motoristico.
Thibaut Villemant: è un giornalista di motorsport specializzato principalmente nelle gare di endurance. Lavora per la prestigiosa rivista francese "Auto Hebdo" ed è una delle firme dei volumi ufficiali della 24 ore di Le Mans.

Da sinistra: Philippe Graton, Jean Graton e Pierre Van Vliet


Pierre Van Vliet
in "Pikes Peak"


Stéphane Barbé

Stéphane Barbé
in "Pikes Peak"

Thibaut Villemant

Thibaut Villemant
in "Pikes Peak"

IL NUOVO OROLOGIO DI MICHEL...
In questo episodio, in un paio di vignette, vediamo Michel con il suo nuovo orologio da polso. Si tratta dell'iniziativa commerciale associata all'uscita dell'album. Non è certamente la prima: in "Liaison dangereuse" ("Relazione pericolosa") il fratello di Michel esibiva un orologio che è stato poi realmente prodotto dalla BRM in soli 15 esemplari.... Anche in questa occasione i fan possono  aquistare veramente questo cronografo prodotto dalla ditta francese "YEMA". Lo"Yema Rallygraf Michel Vaillant" costa 399 Euro (vedere anche la pagina delle "News").

 
Michel e il suo "Yema Rallygraf Michel Vaillant"
UN QUIZ PER VERI FAN...
Lo sapete che questa non è la prima volta che la "Peak Pikes Hill Climb" entra nelle storie di Michel Vailant ? I più attenti (ed anziani) fan potranno ricordare in quale album viene nominata, molto di sfuggita, questa cronoscalata. Volete un aiutino ? Un giovane  pilota vi è arrivato secondo.
Non avete pazienza ?

LA NUOVA GT VAILLANTE

Nell'episodio scopriremo la nuova Gran Turismo Vaillante, battezzata "Vaillante MontHlery", le cui linee sono state concepite da un vero designer automobilistico: Ugo Spagnolo. (vedere anche la pagina delle "news"). Da notare che la H maiuscola nel nome "MontHlery" sta a significare che il propulsore della vettura è alimentato dall'idrogeno (Hydrogen - H).



La Vaillante MontHlery di Ugo Spagnolo


QUALCHE PAGINA DI ...ASSAGGIO

Potete anche dare un'occhiata alle prime pagine del volume cliccando su questo link della Dupuis (oppure, relativamente alla versione aumentata, su quest'altro link della ISNEO). Qui sotto il bel video di presentazione dei primi 10 album della seconda stagione (a ritroso) pubblicato su Youtube dalla Dupuis.

 



La versione italiana di "Pikes Peak" viene pubblicato da Nona Arte, con qualche mese di ritardo rispetto all'originale. Presentata alla mostra mercato del fumetto ANAFI a Bologna il 21 maggio 2022 esce nei giorni successivi.


 

 

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