CRONISTORIA 

DELLE PUBBLICAZIONI IN ITALIA

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LE FONTI

Punto di partenza è stata ovviamente la mia collezione privata. Molto  utile è stata la consultazione del web oltre che le segnalazioni di alcuni appassionati. Fondamentale è stata anche la lettura del prezioso libro di Mauro Giordani, "Alla scoperta della bande desinée" (Alessandro Editore), nel quale oltre che avere molte conferme sulla mia ricerca ho potuto scoprire alcune "chicche" (sopratutto riguardo "insospettate" ristampe di episodi e storie brevi su testate diverse da quelle "storiche").

 

PRIMA DEL PRIMO ALBUM

Sappiamo che Jean Graton ha creato il personaggio di Michel Vaillant  disegnando alcune storie brevi uscite sull'"hebdomadaire" TinTin nel lontano 1957. Questi episodi hanno avuto lo scopo di "testare" il gradimento del personaggio sul pubblico ...con il successo che conosciamo. In Italia per poter apprezzare queste primissime storie brevi abbiamo dovuto attendere fino al 1988...ma ne parleremo in seguito.

 

  7 febbraio 1957: la prima apparizione di un giovanissimo

e irriconoscibile Michel Vaillant sul settimanale Tintin edizione francese.

 

QUALCHE CENNO STORICO E (...SCUSATE) PERSONALE SUL 1963, L'ANNO DELLA PRIMA USCITA IN ITALIA

Il 1963 è stato un anno importante e pieno di avvenimenti anche tristi, come la morte di Papa Giovanni XXIII e l'assassinio del presidente degli Stati Uniti J.F.Kennedy, e tragici come la tragedia del Vajont. Iniziava la corsa allo sbarco sulla luna con il programma Apollo e i Beatles conquistavano il mondo.  Da noi il "miracolo economico" era quasi finito, la paga media di un operaio era di 60.000 lire, il televisore era l'elettrodomestico più desiderato e più venduto, una Fiat 500 costava 450.000 lire, un litro di benzina costava 120 lire, nascevano i primi supermercati in un Italia che forse si era illusa troppo presto del suo benessere.


Avevo 11 anni e, tra le passioni della mia infanzia, oltre ai fumetti, allo sport ed alla musica (che poi sarebbe anche diventata una parte importante della mia vita), c'era già quella dell'automobilismo sportivo, dei piloti, delle auto da corsa.

Ricordo, tra le varie marche di modellini da collezionare, quelli "poveri" in plastica della Politoys, quelli in metallo della della Dinky Toys e della Corgi Toys, e quelli nei kit di montaggio della Monogram.

Sognavo l'autopista elettrica e raccoglievo gli inserti dell'Intrepido  chiamati "200 all'ora" e poi "300 all'ora"...ve li ricordate ?

(...in caso affermativo avete una certa età....)


                


Potete quindi immaginare la mia sorpresa nel vedere, esposto nell'edicola appena fuori dal cortile di casa, quell'album così grande e colorato ...cosa c'era scritto ? "Le avventure di Michel Vaillant  asso del volante". Per me, come per molti altri ragazzi di quell'epoca, fu una vera "folgorazione". Non avevo mai visto un fumetto così: l'incredibile minuziosa precisione dei disegni (che raggiungerà vette ineguagliate in alcuni numeri successivi), la sceneggiatura delle storie e lo stile del racconto ...quasi "inquadrature" di un film, la grande fedeltà delle ambientazioni, ci permetteva di entrare in un mondo che solo la televisione, anni dopo, avrebbe fatto conoscere al grande pubblico. Jean Graton, che allora era solo una firma alla fine della storia, mi aveva già conquistato !

DAL 1963 AL 1967

Mentre in Belgio e Francia il primo album della serie normale esce ufficialmente nel gennaio del 1959 per Les Editions du Lombard (dopo essere stato pubblicato a puntate, nel 1958, nelle rispettive edizioni di Tintin),  in Italia abbiamo dovuto aspettare l' 1 dicembre 1963 quando Arnoldo Mondadori Editore inaugura la collana I Classici dell' Audacia proprio con il n°1 della s.n. "La grande sfida"  ("Le grand dèfi", punt.Tintin B='57-'58, F='58, album orig.=1959), formato di cm 28.5 x 20.8, 68 pagine tutte a colori, prezzo Lire 250.  

               

  

Oltre all' opera di Jean Graton la collana accoglieva anche il lavoro di altri grandi della BD franco-belga tra i quali Albert Weinberg con il suo Dan Cooper, Edgar Pierre Jacobs con Blake e Mortimer, Raymond Reding con Jimmy Torrent, ecc..  Solo un mese più tardi si entrava nel 1964, l' anno del "recupero del tempo perduto": 

in  gennaio esce il n° 2 della s.n. "Il pilota senza volto"  ("Le pilote sans visage", punt.Tintin B/F='59, album orig.=1960); 

in febbraio esce il n° 3 della s.n. "Il circuito del terrore"  ("Le circuit de la peur", punt.Tintin B/F='59-'60, album orig.=1961);  in maggio esce il n° 4 della s.n. "Operazione Jaguar" ("Route de nuit", puntate Tintin B/F='60, album orig.=1962);  in settembre esce il n° 5 della s.n. "Un 13 in gara" ("Le 13 est au depart", punt.Tintin B='60-'61 F='61, album orig.=1963),  in dicembre esce il n° 6 della s.n. "I nemici di Warson" ("Le trahison de steve warson", punt.Tintin B/F='61-'62, album originale=1964).

Siamo così arrivati al 1965:

in aprile esce il n° 7 della s.n. "I piloti del brivido" ("Les casse-cou", punt.Tintin B/F='62, album orig.=1964). 

E' la fine momentanea della "rincorsa" poiché, sempre nello stesso anno,  vengono pubblicati in contemporanea con le edizioni in lingua originale: prima l' album n° 8 della s.n. "Il pilota numero 8"  ("Le huitieme pilote", punt.Tintin B/F='62-'63 album orig.=1965), poi il n° 9 della s.n. "Il ritorno di Warson"  ("Le trahison de Steve Warson", punt.Tintin B/F='63, album orig.=1965).

L' anno successivo, il 1966, continuano le uscite "parallele" con :

il n° 10 della s.n. "L' onore del samurai" ("L' honneur du samourai", punt.Tintin B/F='64, album orig.=1966)

ed il n° 11 della s.n. "Colpo di scena a Indianapolis"  ("Suspence a Indianapolis", punt.Tintin B/F=64-'65, album orig.=1966).

Da questo numero c'è un cambio del "look" della pubblicazione con grande scritta "Classici Audacia" posta in alto, sopra il disegno di prima copertina.

 

  

Ma il 1° aprile dello stesso anno succede che, per la prima volta dall' inizio della serie, un album di Michel Vaillant viene pubblicato prima in Italia che in Belgio e Francia (dove comunque le storie continuavano a venir pubblicate prima a puntate nelle rispettive edizioni di Tintin).  Si tratta del n° 12 della s.n. "Il castello della vendetta"   ("Les chavaliers de Konigsfeld", punt.Tintin B='65, F='65-'66, album orig.=1967), sicuramente uno dei più grandi capolavori di Graton, che "vede la luce", come album in edizione originale, solo l'anno successivo.

Siamo arrivati così al 1967:   

l'album  n° 13 della s.n. "L'incendio" ("Concerto pour pilotes", punt.Tintin B/F='66, album orig.=1968) subisce ancora una volta un cambiamento nel formato che si riduce leggermente: cm 20.5 x 26.5, nelle pagine che vengono stampate alternativamente a colori e in bianco e nero ( i colori vengono sostituiti da  toni di grigio), nella copertina che è decisamente più sottile e, per ultimo, nel prezzo che scende a 200 lire (solo nel 1992 ritroveremo la medesima storia, con il giusto titolo tradotto: "Concerto per piloti",  e con tutte le pagine a colori, pubblicata in 5 puntate sulla rivista Millemiglia ...ma ne parleremo anche più avanti). 

L'album n° 14 della s.n. "Il muro del suono" ("Mach 1 pour Steve Warson", punt.Tintin B/F='67, album orig.=1968) ritorna ad avere tutte le pagine a colori, il formato ritorna ad essere cm 20 x 28.5,  però viene stampato su carta ruvida, di qualità decisamente inferiore dal punto di vista della resa cromatica (e della conservazione). Anche questi due  album escono in edizione originale solamente l'anno successivo. 

Una curiosità: le copertine di questi due album non riproducono disegni di Jean Graton ma sono opere originali ideate e realizzate da Giuseppe Dangelico (alias Pino Daeni) (cliccate qui per la biografia). 

Nel dicembre di quell' anno però cessano le pubblicazioni dei Classici dell'Audacia (con l' album numero 63).  Gli appassionati, come il sottoscritto, sono disorientati non comprendendo i motivi della sospensione della mitica collana Mondadori. Evidentemente la strategia di mercato dell' editore aveva consigliato di puntare su altre testate collaudate, una su tutte "Topolino", sacrificando quelle le cui vendite non erano giudicate soddisfacenti. Molto probabilmente, considerando gli attuali livelli del mercato dei fumetti, la tiratura raggiunta allora dai Classici dell'Audacia rappresenterebbe oggi un grosso successo editoriale ...ma evidentemente all'epoca  le cifre da raggiungere erano diverse. Nell'ultimo numero del Classici Audacia dedicato a Michel Vaillant, pubblicato il 31 luglio 1967,  venne pubblicata questa immagine con "dedica autografa" del nostro eroe. 


 

 

DAL 1968 AL 1974

Nel 1968 , le edizioni Fratelli Crespi & C. prendono il testimone da Mondadori (ed i diritti da Lombard) "ereditando" così l'opera di Graton. Per i fan però ...la vita si sarebbe fatta più complicata. Il nuovo editore, che pubblica anche il Corriere dei Piccoli  (il mitico "Corrierino") diffonderà le storie di Michel Vaillant su questo settimanale oltre che nella collana Albi Ardimento. Alcuni episodi prima di essere pubblicati negli album della collana Albi Ardimento, escono a puntate proprio sul Corrierino. Al contrario, come vedremo, alcuni episodi pubblicati a puntate sul Corrierino non vedranno mai la luce come album. Da notare inoltre che sul Corriere dei Piccoli (poi divenuto Corriere dei Ragazzi ) sono uscite anche alcune storie brevi (vedi le apposite pagine).

Crespi inizia facendo uscire, a puntate,  sul Corriere dei Piccoli gli episodi 15 della s.n. "Il circuito infernale"  ("Le cirque infernal", punt.Tintin B/F='67, album orig.=1969) ed il n°17 della s.n. "Il fantasma di Le Mans" ("Le fantome des 24 heures", punt.Tintin '68, album orig.=1970). Sia in edizione originale che in edizione italiana gli album di questi episodi usciranno solo nel 1969 e nel 1970.

Arriva il 1969, le edizioni Fratelli Crespi & C.  il 1 agosto pubblicano, per la collana Albi Ardimento, proprio l' album n° 15  della s.n. "Il circuito infernale" ("Le cirque infernal", punt.Tintin B/F='67, album orig.=1969) che, come detto, viene pubblicato anche in lingua originale nello stesso anno. Il formato è di cm 22 x 30, le pagine sono 50 e tutte a colori, il prezzo è di lire 200.

 

 

Finalmente, sfogliando quest'album, per la prima volta, possiamo conoscere il grande Jean Graton: la pagina 4 è infatti dedicata ad una breve presentazione del personaggio di Michel Vaillant per i nuovi lettori, e alla fine di un articolo intitolato "In auto con Jean Graton" (che potrete leggere nella pagina "Hanno scritto") troviamo la foto del maestro che vedete qui di seguito.

 

 

Nello stesso anno, sul Corriere dei Piccoli, viene pubblicata per la prima volta una storia breve:  "Pericolo sulla pista" ("Attention pilote dangereux !", Tintin Selection='68). Vengono pubblicate anche le puntate dell' episodio intitolato "Monza !": n° 18 della s.n. ("De l'huile sur la piste", punt.Tintin B/F='68-'69, album orig.=1970) che in lingua originale uscirà come album nel 1970 e in Italia sarà pubblicato,  come album (col titolo "Brivido a Monza") solo nel 1971. Da segnalare anche l' uscita, nel volume "I nuovi eroi" del Corriere della sera, di un altra storia breve: "Quell' ipocrita di Payntor" ("Quel menteur ce Payntor", Tintin Selection='69) che ritroveremo con titoli diversi anche negli anni successivi.

Nel gennaio del 1970 Crespi pubblica finalmente l' album n°17 della s.n. "Il fantasma di Le Mans" ("Le fantome des 24 heures", punt.Tintin B/F='68, album orig.=1970) che uscirà in edizione originale nello stesso anno. A pagina 46 di questo album scopriamo che in Francia, Belgio e Svizzera nel 1967 era stata messa in onda alla televisione una serie con il nostro eroe. Possiamo anche vedere la seconda foto di Graton pubblicata in Italia: il maestro è sul set del telefilm.

Alcune puntate di questa serie verranno messe in onda dalla Rai, qualche mese dopo, proprio nel 1970.

 

   

alcuni dei telefilm della serie, girata nel 1967, furono trasmessi dalla RAI nel 1970 

(vedi apposita pagina

 

In maggio viene pubblicato l' album n° 19 della s.n. "Il rally della paura" ("Cinq filles dans la course", punt.Tintin B/F='69, album orig.=1971); 

In agosto viene pubblicato  l'album n° 16 della s.n. "Sabotaggio al Km 357" ("Km 357", punt.Tintin B/F='67-'68, album orig.=1969) già uscito in edizione originale nel 1969. All'interno dell' album viene inserita anche la storia breve "L' ipocrita" , già uscita in Italia, l' anno prima, col titolo "Quell' ipocrita di Payntor"

L'episodio n° 20 della s.n. "Rodeo su 2 ruote" ("Rodeo sur 2 roues", punt.Tintin B/F='70, album orig.=1971) Crespi lo pubblica, sempre nel 1970, solamente in 8 puntate sul Corriere dei Piccoli, quindi è inedito, in Italia, come album. 

Da notare che, nel dicembre dello stesso anno, Crespi pubblica anche quella che è la prima ristampa di un album di Michel Vaillant in Italia: si tratta proprio del n° 1 della s.n. "La Grande sfida".

 

 

La riedizione de "La grande sfida" di Crespi nell' Albo Ardimento n. 12 - anno II - 1970

 

Sul Corriere dei Piccoli viene stampata anche la storia breve "Pioverà o non pioverà ?" ("Pleuvra ...pleuvra pas ?", Tintin Selection='69).

 

  

Nel 1971 esce finalmente l'album n° 18 della s.n. "Brivido a Monza" ("De l'huile sur la piste", punt.Tintin B/F='68-'69. album orig.=1970)  già pubblicato  a puntate, anche se leggermente ridotto rispetto alla versione dell'album, sul Corriere de Piccoli nel 1969. 

Vede quindi la luce l'album n° 21 della s.n. "Il commando misterioso" ("Massacre pour un moteur", punt.Tintin B/F='70-71, album orig.=1972) che, in edizione originale, uscirà come album solo l' anno successivo.  

Nel novembre dello stesso anno viene pubblicato l'album n° 22 della s.n. "Il terribile raid" ("Rush", punt.Tintin B/F='71. album orig.=1972). Anche questo album uscirà, in edizione originale, solo l' anno successivo.  

Le edizioni Fratelli Crespi & C. non faranno uscire più nessun album di Michel Vaillant ma continueranno a pubblicare, a puntate, alcuni episodi della serie normale sul Corriere dei Piccoli-Ragazzi oltre a qualche storia breve sia sul Corriere dei Piccoli - Corriere dei Ragazzi che sugli Albi Ardimento.

Sempre in quest' anno  infatti sul Corriere dei Piccoli troviamo la storia breve: "Bolidi sul fiume" ("Dans l'enfer des 6 heures", Tintin B/F=''71), pubblicata in lingua originale lo stesso anno.

All' interno dell'  Albo Ardimento (n.4 anno III), assieme a storie brevi di altri famosi personaggi del Corrierino,  possiamo trovare "La lezione" ("La leçon", Tintin Selection='70)  e "Incidente al Rally" ("Le demon du nord", Tintin Selection='70) entrambe già uscite in lingua originale nel 1970 . 

Nell' Albo Ardimento (n. 9 anno III) viene pubblicata la storia breve "La Vaillante contro <<l' aspirapolvere>>"   ("Ne rale pas Steve !", Tintin Selection='71") uscita in lingua originale nello stesso anno.

 

L' Albo Ardimento n. 4 - anno III - 1971

 

Nel gennaio del 1972, il vecchio Corriere dei Piccoli diventa ufficialmente Corriere dei Ragazzi.

All' interno di questa nuova testata vengono pubblicate le storie brevi  "GP di Zolder F.2"  ("Zolder", Tintin='71) e "Minaccia a Mont Tremblant" ("Menace sur Mont Tremblant", Tintin B/F='71) pubblicate in lingua originale l' anno prima.

Crespi "diluirà" sul Corriere dei Ragazzi, in 22 puntate da 2 pagine (!), l' episodio n° 23 della s.n. "Serie Nera" ("Serie noire", punt.Tintin B/F='72, album orig.=1973) che uscirà, come album, in edizione originale nel 1973. 


 

Nel 1973, sempre sul Corriere dei Ragazzi viene pubblicato, a puntate, l' episodio n° 24 della s.n. "Il mistero del Lunar" ("Cauchemar", punt.Tintin B/F='72, album orig.=1973) che uscirà in edizione originale nello stesso anno ed è inedito in Italia come album. 

Nel 1974 Crespi ripubblica, in due inserti del Corriere dei Ragazzi chiamati Albo Avventura, l'episodio "Il Commando misterioso". La storia viene rinominata in "La grande sfida" (??!!  ...tanto per fare confusione...), viene tagliata qua e là ma ha il pregio, rispetto alla versione dell' album uscito nel 1971, di essere colorata decisamente meglio.

 

       

I due inserti Albo Avventura del Corriere dei Ragazzi 

con l'episodio "Il commando Misterioso" ("Massacre pour un moteur")


Non mancano le storie brevi che sono ben 5, pubblicate tutte senza titolo:

senza titolo  ("Pas de lauriers pour Bob Cramer", album f.s.Special M.Vaillant=1970) già uscita in lingua originale nel 1970, senza titolo  ("A tois Steve !", album f.s. Special S.Warson=1972),

senza titolo ("Corrida pour une marguerite", Tintin B/F='72),

senza titolo ("Retour a Konigsfeld", Tintin Selection='72) già pubblicate in lingua originale nel 1972. 

Da segnalare anche l' uscita, su Zack Avventura  del Corriere della Sera, di due storie brevi :

"Quel bel tipo di Payntor" ("Quel menteur ce Payntor", Tintin Selection='69) alla sua 3a uscita ed al terzo titolo ! (vedi '69 e '70), 

"Il rally sul ghiaccio", già uscita col titolo "Incidente al rally" ("Le demon du nord", Tintin Selection='70 ) (vedi 1971).

 

L' album Zack Avventura del 1.11.1974 

contenente, tra quelle di altri personaggi, 

anche due storie brevi di Michel Vaillant: 

"Quel bel tipo di Payntor" e "Il rally sul ghiaccio" 

 


DAL 1975 AL 1979

Nell' anno  1975 sul Corriere dei Ragazzi escono ancora alcune storie brevi  tutte senza titolo (mancava la fantasia ?):

"senza titolo"  ("Françoise", album f.s. Special M.Vaillant=1970)

"senza titolo"  ("Moj je préfère les drags", album f.s. Special S.Warson=1972); 

"senza titolo"  ("Duel au Paul Ricard", Tintin B/F='74); 

"senza titolo" ("Bataille pour 1/10", album f.s. Special M.Vaillant=1970);

"senza titolo" ("A Michel Vaillant rien d'impossible", Tintin B/F='74).

Nello stesso anno, sempre esclusivamente a puntate sul Corriere dei Ragazzi, vengono pubblicati  gli episodi:

n° 25 della s.n. "senza titolo"  ("Des filles et des moteurs", punt.Tintin B/F='74, album orig.=1974)  e 

n° 26 della s.n. "senza titolo " ("Champion du monde", punt.Tintin B/F='74, album orig.=1974) entrambi usciti come album in edizione originale nel 1974. 

Questi due episodi vengono pubblicati, come se si trattasse di un unico episodio, in 10 puntate, in bianco e nero, il formato delle pagine è quello del Corriere dei Ragazzi di allora, e cioè drasticamente ridotto: ~ cm 17,5 x24.

Il Corriere dei Ragazzi uscì ancora nel 1975 e nel 1976, poi  cessò le pubblicazioni. L'editore Feltrinelli  ne prese in pratica l'eredità pubblicando il Corrier Boy ...ma questa è un' altra storia. 

Nel 1977 e 1978 in Italia non viene pubblicato nessun episodio del nostro eroe. Una cosa è certa: per poter leggere un episodio della serie normale dovrà arrivare il 1979, e non si sarebbe trattato nemmeno dell' episodio successivo al n° 26 uscito nel 1975. 

 

La Gazzetta dello Sport infatti,  nei supplementi estivi di quell' anno (La Gazzetta dello Sport Illustrata), pubblica in otto puntate (dal numero 28 del 14 luglio 1979 al numero 35 del 1 settembre 1979) l'episodio n° 29 della s.n.  "San Francisco Circus"  ("San Francisco Circus", punt.Tintin B/F='75-'76, album orig.=1976) già uscito in edizione originale nel 1976 e che verrà ripreso anni dopo da Comic Art come vedremo in seguito. La storia viene tagliata qua e la, molte pagine sono in bianco e nero ed inoltre la traduzione è semplificata e comunque diversa dall' edizione certamente più precisa e completa di Comic Art.

 

  

La Gazzetta dello Sport Illustrata - 1979, 

nella sezione Estate Fumetti : "San Francisco Circus"

 

Ci aspettava un lungo periodo di "digiuno", periodo che, a parte una effimera apparizione su Autosprint, sarebbe stato interrotto solo nel 1986 con la ripresa (non cronologica purtroppo) delle pubblicazioni nel nostro Paese. Gli album però, da allora, saranno rintracciabili quasi esclusivamente nelle librerie specializzate in fumetti o, su ordinazione, presso le  case editrici che si sono succedute. Vediamo come è andata.


DAL 1980 AL 1989

In Francia la serie normale continuava regolarmente con una - due uscite all' anno, l'editore Dargaud   (con Lombard) le aveva pubblicate per un paio d' anni, poi era subentrato l' editore Novedi  fino al 1982, anno nel quale lo stesso Graton divenne editore. In Italia passano molti anni (dal 1980 al 1985) senza l' uscita di nessun episodio. 

A dire il vero il settimanale di sport automobilistico Autosprint,  tra il 1982 ed il 1984, dedicò un po' di spazio  a Jean Graton: oltre ad un paio di articoli sul lavoro del maestro infatti, nel 1984, iniziò a pubblicare l' episodio "300 all' ora a Paris" ("300 a l'heure dans Paris", album orig=1983) al ritmo di due pagine alla settimana, dal n°9 al 19, ma inspiegabilmente non completò la storia fermandosi a pagina 22.  Ormai i fan della prima ora sono adulti, Michel e Steve sono solo un ricordo dell' infanzia...fino a che, l'1 febbraio 1986, Alessandro Distribuzioni pubblica l' album n° 34 della s.n. "K.O. per Steve Warson" ("K.O. pour Steve Warson", punt.Super As='79, album orig.=1979) già uscito in edizione originale ben 7 anni prima: nel 1979.  Formato cm 21,2 x 28,5, 48 pagine tutte a colori. 

 

Onestamente non me ne accorsi subito, infatti non ho mai frequentato librerie dedicate ai fumetti, ne letto riviste specializzate, o visitato mostre o simili luoghi per "adepti" del fumetto da collezione. Solo qualche anno dopo, grazie al web, ho potuto ritrovare le tracce dell' eroe della mia gioventù ed acquistare gli album italiani mancanti. Ma continuiamo con ordine.

  

 

 

Alessandro nello stesso anno pubblica, nella collana Michel Vaillant, ben 6 album; oltre a quello già citato infatti escono: 

l'album n° 35 della s.n. "Il forzato" ("Le galerien", punt.Super As='79, album orig.=1980) già uscito in edizione originale nel 1980; 

l'album n° 36 della s.n. "Il pilota scomparso" ("Un pilote a disparu", punt.Super As='80, album orig.=1980) già uscito in edizione originale nel 1980; 

l'album n° 37 della s.n. "Lo sconosciuto delle 1000 piste" ("L'inconnu des 1000 pistes", puntate Super As='80, album orig.=1980) già uscito in edizione originale nel 1980; 

l'album n° 38 della s.n. "Steve Warson contro Michel Vaillant" ("Steve Warson contre Michel Vaillant", punt.Super As='80, album orig.=1981) già uscito in edizione originale nel 1981; 

l'album n° 39 della s.n. "Rally su un vulcano" ("Rallye sur un volcan", album orig.=1981) già uscito in edizione originale nel 1981. 

Questo album presenta una strana curiosità: il titolo in copertina è "Rally sul vulcano" mentre quello indicato nelle pagine interne 1 e 2 è, più correttamente, "Rally su un vulcano" (giusta traduzione dal titolo originale). 

 

Negli album pubblicati da Alessandro (dal n° 34 al 44) 

troviamo questa foto del maestro Graton.

 

Nel 1987 Alessandro pubblica l'album n° 40 della s.n. "Rififi in F.1" ("Rififi en F.1", album orig.=1982) già pubblicato in edizione originale nel 1982. Poi riprende due album che erano stati "saltati": 

il n° 31 della s.n. "I giovani lupi" ("Les jeunes loups", album orig.=1977) già uscito in edizione originale nel 1977 e 

il n° 32 della s.n. "La rivolta dei re" ("La revolte des rois", album orig.=1978) già uscito in edizione originale nel 1978.

Nel gennaio del 1988 viene pubblicato l' album n° 33 della s.n. "Nervi a fior di pelle" ("La silhouette en colere", album orig.=1979) già uscito in edizione originale nel 1979. In febbraio Alessandro decide di pubblicare quello che è fino ad ora l'unico album fuori serie uscito nel nostro Paese. Si tratta dell' album celebrativo dei primi 20 anni dalla nascita del personaggio di Michel Vaillant. L' album  n° 3 f.s."Speciale vent' anni" ("Special 20e anniversaire", album f.s.=1979), già uscito in edizione originale nel 1979, comprende cinque storie brevi pre-serie: 

"Buon sangue non mente" ("Bon sang ne peut mentir", Tintin B/F='57), 

"Una maratona su 4 ruote" ("Le marathon de la route", Tintin B/F='57), 

"La chiave del 12" ("La clè de 12", Tintin B/F='57), 

"Bagarre sulla Nazionale 7"  ("Bagarre sur la Nationale 7", Tintin B='57, F='58), 

"La 24a ora" ("La 24e heure", Tintin B/F='57).

Queste storie brevi furono tutte  pubblicate in Belgio e Francia nel 1957-inizio 1958.

L' album inoltre include altre due storie brevi intitolate

"La vittoria più bella" ("Sa plus belle victoire", album f.s. Special 20e anniversaire=1979)) e 

"Un certo gran Premio" ("A certain grand prix", album f.s. Special 20e anniversaire=1979) disegnate nel 1979 proprio per l'album che celebrava il 20° anniversario. 

Proseguono le pubblicazioni con:

l'album n° 41 della s.n."Paris-Dakar" ("Paris-Dakar", album orig.=1982) già uscito in edizione originale nel 1982; 

l'album n° 42 della s.n. "300 all' ora a Paris"  ("300 a l'heure dans Paris", album orig=1983) già uscito in edizione originale nel 1983; l' album n° 43 della s.n. "Appuntamento a Macao" ("Rendez-Vous a Macao", album orig.=1983) anche questo già uscito in edizione originale nel 1983.

Nel 1989 assistiamo all' uscita contemporanea di due album di Michel Vaillant pubblicati da due diversi editori. 

Alessandro (che evidentemente aveva i diritti dei titoli di Dargaut, di Novedi e di Graton) pubblica, nel mese di gennaio, l'album n° 44 della s.n. "Steve e Julie" ("Steve et Julie", album orig.=1984) già uscito in edizione originale nel 1984. 

L'Editrice Comic Art, acquisiti i diritti da Lombard, pubblica, sempre nel mese di gennaio, nella collana chiamata Grandi Eroi, l'album n° 27 della s.n. "Nell'inferno del safari" ("Dans l' enfer du safari", punta.Tintin B/F='75,album orig.=1975) già uscito in edizione originale nel lontano 1975; il formato è cm 21.5 x 28,2, le pagine sono 48 tutte a colori e (da notare bene) per la prima volta "cartonato".  

 

Mentre Alessandro interrompe, con l'uscita  di gennaio, le pubblicazioni di altri album di Michel Vaillant, Comic Art "chiude il cerchio" degli episodi mancanti degli anni '75-'77. La casa editrice romana pubblica:

l'album n° 28 della s.n. "Il segreto di Steve Warson" ("Le secret de Steve Warson", punt.Tintin B/F='75, album orig.=1975) già uscito in edizione originale nel 1975; 

l'album n° 29 della s.n. "San Francisco circus" ("San Francisco Circus", punt.Tintin B/F='75-'76, album orig.=1976) già pubblicato in edizione originale nel 1976 (e ricordate ?: anche in Italia, a puntate, in alcuni inserti estivi della Gazzetta dello sport nel 1979);

l'album n° 30 della s.n. "Il principe bianco" ("Le prince blanc", punt.Tintin Selection=75, album orig.=1977) già uscito in edizione originale nel 1977.  

  

La foto del maestro Graton pubblicata sulle copertine 

degli album dal n° 27 al n° 30 pubblicati da ComicArt

 

Da segnalare, nel 1989, l'uscita di una pubblicazione pubblicitaria (la versione italiana de "La rage de gagner"),  data in omaggio dai concessionari Renault, contenente alcune storie brevi disegnate da Graton e Lopez, che raccontano il campionato mondiale di F. 1 della casa francese.


DAL 1990 AL 2000 ...IL PIU' LUNGO BLACK-OUT 

Siamo così arrivati  a quello che è stato il più lungo periodo di quasi totale disinteresse degli editori nostrani nei confronti dell'opera di Jean Graton. Dal 1990 al 1999 nessun album della serie normale (o speciale, o storia breve) viene pubblicato nel nostro Paese. Uniche eccezioni: la pubblicazione, nel 1990,  delle 23 tavole conclusive del n° 1 della s.n. "La grande sfida"  da parte dell' Istituto Geografico De Agostini ne "La Raccolta della Grande Avventura dei Fumetti" (allegato al fascicolo n° 15) e la riproposta a puntate, dal 1991 al 1993, di alcuni episodi della s.n. (n° 5, 10, 11, 12, 13 e 28) da parte dell' Editrice Comp. Mercantile nella rivista Millemiglia.


La Raccolta de "La Grande Avventura dei Fumetti": nell'allegato

al fascicolo n. 15 ripubblicava le ultime 23 pagine de "La grande sfida"

I numeri 18 e 19 della rivista "Millemiglia" che ripubblicavano, 

in 2 puntate, l'episodio "L'onore del samurai"


Nel 1992 Canale 5 mette in onda una serie di cartoni animati (già usciti nei paesi francofoni qualche anno prima). Questa serie, decisamente dedicata ai più piccoli, non è stata disegnata dal grande Graton, e non viene molto apprezzata dai vecchi fan.

La Panini crea anche un album di figurine che si intitola proprio come la serie dal quale era tratto: "Michel Vaillant, tute caschi e velocità".

 

Nel marzo del 1997 un disegno di Graton appare sulla rivista Quattroruote "Speciale Formula 1" a corredo di un articolo sui compensi dei protagonisti della F. 1. L' articolo è tradotto dalla rivista d' oltralpe "L'automobile Magazine"

 

 

Michel Vaillant cade ormai nell' oblio. Le nuove generazioni non l'hanno nemmeno sentito nominare ...mentre in Francia e molti altri Paesi le pubblicazioni si susseguono. Nei Paesi francofoni il personaggio rimane comunque sulla cresta dell'onda; le iniziative che negli anni hanno sfruttato il suo nome sono state molteplici: dalla pubblicità a carburanti e bibite  fino a quella di circuiti automobilistici. Dalle spillette da collezione fino al materiale scolastico, dai modellini delle autovetture Vaillante  fino alla partecipazione di una "vera Vaillante" alla 24 ore di Le Mans del 1997. Ma ritorniamo a noi. Verso la fine del millennio scoppia il fenomeno internet, le distanze spariscono, le informazioni sono lì a portata di mano....ed il sottoscritto ritrova l'eroe della sua gioventù sul web.

 

 

 

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