
I
PILOTI "REALI" NELLE STORIE
DI MICHEL VAILLANT
JOHN
WATSON
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John
Marshall Watson è nato il 4 maggio 1946 a
Belfast in Irlanda del Nord (Gran Bretagna).
Dopo un inizio nelle formule minori approda in
Formula 2 nel 1969 alla guida di una Brabham di una
scuderia privata. I risultati non sono
particolarmente esaltanti. Nel 1972 fa il suo
esordio in F1, in una gara fuori campionato,
classificandosi al 6° posto. Nel 1973 conquista il
suo primo podio in F.2 ed ottiene un ingaggio dalla
Brabham per correre il campionato mondiale di F.1.
Quell'anno farà solo due gare restando nelle
retrovie a causa di una vettura poco competitiva.
Nel 1974 i risultati saranno leggermente migliori:
un primo punto a Monaco ed una rimonta dal 21° posto
fino ai piedi del podio in Austria. L'anno dopo è
con la scuderia Surtees e le cose vanno decisamente
male: John non ottiene nessun punto in
classifica.
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L'ultima
gara del campionato la corre con la Penske. Con
questa squadra, l'anno dopo, sarà sul podio al Paul
Ricard, 4° a Brands Hatch (poi 3° a causa della
squalifica di Hunt) e finalmente vincitore in
Austria (unica vittoria della Penske in F.1). Nel
1977 la Brabham decide di riprenderlo in squadra. La
vettura però non è affidabile così Watson conquista
solo una pole a Monaco ed un 2° posto in Francia. Nel 1978 le
cose migliorano leggermente: tre podi ed una pole a
Le Castellet in Francia. Nel 1979 John Watson passa
alla McLaren ottenendo un 3° posto all'esordio in
Argentina ed un 4° in Gran Bretagna. Il 1980 è
decisamente peggiore: nessun punto in classifica.
L'anno dopo, con l'arrivo di John Barnard e Ron
Dennis, le cose cambiano drasticamente ed arrivano i
primi risultati: 3° in Spagna, 2° in Francia 1° a
Silverstone. Il 1982 sarà il miglior campionato per
Watson: arriverà 2° in Brasile, 1° in Belgio, 1°
negli U.S.A. Ovest, 2° a Las Vegas.
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Questi
risultati lo portano al secondo posto, a pari
merito con Pironi, nella classifica finale. Watson
inizia il mondiale 1983 con un exploit, Dopo un
ritiro in Brasile, nel G.P. degli Stati Uniti
Ovest parte dalla 22a posizione e, con
la più grande rimonta nella storia della F.1, alla
fine arriva 1°. Quella stagione ottiene
altri due terzi posti ma viene comunque
rimpiazzato da Alain Prost. Watson non otterrà
altre possibilità in F.1. e, a parte un unico G.P.
con la McLaren, corso in sostituzione di Lauda nel
1985, si dedicherà alle vetture sport. Nel 1984
vince con la Porsche in Giappone, nel 1987 corre
con la Jaguar e si aggiudica tre gare diventando
vice-campione del mondo della categoria. Nel 1990
si ritira definitivamente, apre una scuola di
pilotaggio e diviene commentatore
televisivo.
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John
Watson è apparso nelle storie di Michel Vaillant:
nell' episodio n° 32 della s.n.
"La revolte des rois" (1978) "La rivolta dei re"

Watson con la Brabham Alfa Romeo della Martini Racing
nella storia
breve
"Poker à Zolder" (1979) "Poker
a Zolder"

Incidente a Zolder
I
PILOTI "REALI" - JOHN WATSON
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