
I PILOTI "REALI" NELLE STORIE
DI MICHEL VAILLANT
JACQUES
VILLENEUVE
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Jacques Villeneuve è nato a
Saint-Jean-sur-Richelieu, in Canada, il 9 aprile
1971. Il figlio del grande Gilles, quand'è
ancora piccolo e suo padre è ancora vivo,
apparentemente non sembra interessarsi troppo
alle gare automobilistiche. Più grandicello,
però, partecipa ad un corso di guida sportiva ed
inizia la sua carriera in pista (con la pesante
eredità rappresentata dal mito di suo padre).
Nel 1991 è sesto nel campionato italiano di F.3.
Nel 1992 è secondo in quello giapponese. Va in
America dove arriva terzo nel campionato di
Formula Atlantic. Poi è protagonista, per due
stagioni, del campionato Indycar, che vince nel
1995 assieme alla prestigiosa 500 Miglia di
Indianapolis. Finalmente, nel 1996, approda in
Formula 1 ingaggiato dalla Williams-Renault che
lo affianca a Damon Hill.
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Jacques
dimostra subito le sue capacità: pole-position
e secondo posto al suo esordio in Australia.La
prima vittoria arriva al Nurburgring. Tutta la
stagione è un braccio di ferro con il suo
compagno di squadra. Alla fine, a causa della
perdita di un pneumatico durante l'ultimo G.P.
in Giappone, il titolo va a Damon Hill. L'anno
successivo, con la partenza del compagno di
squadra, Jacques ha la strada spianata: vince
ben 7 G.P. ma è Schumacher il suo rivale più
acerrimo. Il tedesco è più regolare ed è in
testa al campionato. Jacques subisce anche una
squalifica a Suzuka a causa di un sorpasso in
regime di bandiere gialle. Prima dell'ultima
prova, a Jerez, Schumi è ancora avanti di un
solo punto. Partito in pole, il tedesco
domina la prima parte della corsa ma, al 48°
giro Jacques lo attacca. Schumi tenta di
"chiudere la porta" (come aveva fatto già con
Hill nel 1994) ma è lui, questa volta, a finire
nella sabbia e a dover abbandonare. Villeneuve
arriva terzo e si aggiudica, così, il titolo che
suo padre non era mai riuscito ad ottenere: è
campione del mondo. Per Jacques sembra aprirsi
una carriera luminosissima ma, invece, non sarà
così. L'anno dopo rinnova il contratto con la
Williams ed è l'inizio della sua parabola
discendente. La Renault, infatti, abbandona la
F.1 e la Williams è equipaggiata con i vecchi V
10 "riveduti" che non danno le prestazioni
attese. Villeneuve non vince più una sola corsa,
arriva solo due volte sul podio, ed è anche
"incalzato"al suo compagno Frenzen. Rimane anche
vittima di un incidente a Spa e non è più in
grado di lottare per il titolo. L'anno dopo,
così, decide di cambiare aria e firma per la BAR
(British American Racing). La
stagione è da incubo: la macchina è
fallimentare e Jacques non marca nemmeno un
punto. Nel 2000, con l'arrivo del nuovo motore
Honda, le cose vanno leggermente meglio: i
punti arrivano (17) assieme a quattro
quarti posti. Nel campionato successivo fa due
punti in meno ma arriva due volte sul podio.
Nel 2003 è surclassato dal nuovo compagno di
squadra, Jenson Button, che fa 17 punti contro
i suoi miseri 6. Dopo tre anni non certamente
esaltanti, e anche a causa del cambiamento ai
vertici della squadra dove non c'è più il suo
amico Craig Pollock, abbandona
la BAR . Sarà un errore.
Nel 2004 non trova un volante e Briatore lo
chiama soltanto per sostituire Jarno
Trulli andatosene prima della fine del
campionato. Jacques è da troppo tempo
inattivo: nelle tre corse alle quali partecipa
con la Renault arriva molto indietro. L'anno
dopo Villeneuve firma un contratto biennale
con la Sauber-Petronas. Il 2005, come le sue
ultime stagioni, si rivela deludente: ottiene
solo un quarto posto a San Marino e viene
superato dal compagno di squadra Felipe Massa.
La Sauber viene venduta alla BMW e il nuovo
padrone, Mario Theissen, vuole
mandarlo via. Jacques ha un contratto e lo fa
rispettare. Così corre, ancora nel 2006. con la
nuova BMW-Sauber. Marca qualche punto e viene
superato in classifica anche dal compagno
Heidefeld. Anche il terzo pilota della squadra,
il polacco Kubica, si dimostra più veloce di
lui. In Germania Villeneuve è vittima di un
incidente nel quale si ferisce leggermente. E' la
scusa con la quale Theissen lo sostituisce con
Kubica e, di fatto, gli da il benservito.
Jacques conclude, così, la sua carriera in F.1
dove aveva raccolto 11 vittorie, altri 12 podi,
13 pole-position ed un titolo mondiale.
L'anno successivo ha in programma di ritornare
in America e correre nel campionato NASCAR. Le
cose, però, non sono facili. Decide quindi di
firmare un contratto con la Peugeot che,
ritornata in endurance, vuole battere
l'Audi vincendo la prestigiosa 24 Ore di Le
Mans.
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Al primo
tentativo, però, Jacques è costretto a ritiro.
Nemmeno il ritorno in America si rivela
positivo: un mediocre 21° posto ed una mancata
qualificazione alla 500 miglia di Daytona.
Jacques, così, si concentra esclusivamente nel
campionato endurance con la Peugeot. Nel
2008, finalmente, assapora dopo lungo tempo la
vittoria nella 1000 Km di Spa, poi arriva
secondo alla 24 Ore di Le Mans dopo aver
lungamente condotto la corsa. Al momento della
stesura di questa scheda, anche se la Renault
non lo ha schierato per il 2009, Jacques
Villeneuve potrebbe ancora centrare l'obiettivo
di essere il secondo pilota al mondo, dopo il
compianto Graham Hill, a fare il "grande slam":
500 Miglia di Indianapolis - Campionato del
mondo di F.1 - 24 Ore di Le Mans. Nel frattempo
ha aperto una scuola di guida sportiva in
Canada. Jacques è anche commentatore televisivo
dei GP di F.1 per Sky e Canal Plus.
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Jacques
Villeneuve è apparso nelle storie di Michel Vaillant:
nell'
episodio n° 61 della s.n.
"La
fièvre de Bercy" (1998) "La febbre di Bercy"

Michel
e Jacques a Bercy

Jacques
Villeneuve sul kart a Bercy
nell' episodio n° 62 della
s.n.
"Le $pon$or" (1999) "Lo sponsor"

Jacques Villeneuve con la BAR
nell' episodio n° 65
della s.n.
"L'épreuve" (2003) "La prova"
Jacques partecipa all'
"Ultima Speedfight"
Jacques assieme a
Steve, Michel e Schumacher
nell' episodio n° 66
della s.n.
"100.000.000 $ pour Steve
Warson" (2004) "100.000.000 di dolleri per
Steve Warson"

Jacques, nell'"Ultima
Speedfight", insegue Michel
nella gara con le Cobra

Jacques nella Formula Champ Car

Primo piano di Jacques Villeneuve nel
suo abitacolo
nell' episodio n° 68 della s.n.
"China moon" (2005) "China moon"

Michel
supera Jacques Villeneuve con la sua Sauber nel G.P. di Cina
nell' episodio n° 8 della nuova serie (n° 78
della s.n.)
"13 jours" (2019) "13 giorni"

A
destra Jacques Villeneuve nelle vesti di commentatore
televisivo
I
PILOTI "REALI" - JACQUES VILLENEUVE
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