
I
PILOTI "REALI" NELLE STORIE
DI MICHEL VAILLANT
GABRIELE
TARQUINI
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Gabriele
Tarquini è nato a Genova il 2 marzo 1962. Inizia a
correre con i kart negli anni '70. Tra il 1983 ed il
1984 vince i campionati italiano, europeo e
mondiale. Nel 1985 corre in Formula 3000 ottenendo
alcuni buoni piazzamenti. Arriva in F.1 nel
1987 partecipando al solo G. P. di San Marino
con la Osella. L'anno successivo ottiene un volante
da Enzo Coloni, che gli aveva già permesso l'esordio
in F.3000 e che aveva fatto il grande passo nella
massima serie. Purtroppo la monoposto a sua
disposizione non è all'altezza e il miglior
risultato è un 8° posto in Canada. Nel 1989 Tarquini
passa ad un'altra squadra che tentava il salto dalla
F.3000 alla F.1: la First Racing. Le possibilità
finanziarie della scuderia, però, si rivelano del
tutto insufficienti e Tarquini si ritrova ben presto
senza volante. Riesce, comunque, a proseguire il
campionato mondiale con la AGS sostituendo
l'infortunato Philippe Streiff..
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L'esordio
con la nuova squadra è abbastanza positivo:
un 8° posto a San Marino, un 6° in Messico
(unico punto mondiale in F.1) ed un 7° negli
U.S.A.. Il resto della stagione è fatta,
purtroppo, solo di ritiri e mancate
qualificazioni. Anche l'anno successivo la modesta
AGS non permette a Tarquni di essere competitivo:
ottiene solo un 13° posto in Ungheria. L'inizio
del 1991 lo vede ancora al volante di questa
squadra. Riesce a qualificarsi a Phoenix dove
arriva 8° grazie ai numerosi ritiri. Poi ottiene
solo una serie di delusioni. Nonostante questi
risultati c'è chi crede nelle sue possibilità: la
Fondmetal lo ingaggia per le ultime tre gare della
stagione. Un 11° ed un 12° posto gli garantiscono
il rinnovo del contratto per il 1992, anno nel
quale Tarquini è, però, praticamente sempre
costretto al ritiro per rotture del motore o del
cambio e nel quale ottiene solo un 14° posto. La
sua carriera in F.1 si è praticamente conclusa ma,
nel 1995, viene chiamato dalla Tyrrell per
rimpiazzare l'infortunato Katayama nel G.P.
d'Europa. Un ennesimo 14° posto segna la vera fine
della sua storia con le monoposto. Tarquini, che
durante la stagioni in F.1 aveva già corso con le
ruote coperte (correndo la 24 ore di Le Mans 1985,
il mondiale turismo con L'Alfa Romeo nel 1987, tre
campionati italiani superturismo con la BMW tra il
1989 ed il 1992) si dedica a quella che è la sua
seconda parte di carriera sportiva.
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Dal
1993 al 1996 corre con l'Alfa Romeo. Nel 1994
vince il campionato britannico turismo. Dal 1997
al 2001 passa alla Honda e corre il campionato
britannico, quello tedesco e poi il campionato
europeo superturismo in cui arriva terzo. Alla
fine del 2002 ritorna con l'Alfa Romeo con la
quale vince il campionato europeo turismo 2003 ed
arriva terzo nel 2004. Corre ancora in questo
campionato, divenuto WTCC, nel 2005 con l'Alfa
Romeo, per poi passare alla Seat dal 2006 al 2012.
Con questa marca arriva secondo nel 2008 e vince
il titolo davanti a Ivan Muller nel 2009 divenendo
il più anziano vincitore di un campionato FIA
(record che apparteneva a Fangio). Nel 2010 arriva
nuovamente secondo, così come nel 2013 quando
porta all'esordio la Honda Civic. Al momento della
compilazione di questa scheda corre nel WTCC con
la Honda.
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Gabriele
Tarquini è apparso nelle storie di Michel Vaillant:
nell' episodio n° 71 della s.n.
(n° 1 - 2a stagione)
"Au nom du fils" (2012)
"Nel nome del figlio"

Tarquini con la Seat, a Monza, in lotta per il quarto
posto con Monje

Tarquini, a Portimao, precede Michel nelle qualifiche
per la pole.
I
PILOTI "REALI" - GABRIELE TARQUINI
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