
I PILOTI "REALI" NELLE STORIE
DI MICHEL VAILLANT
JOHN
SURTEES
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John Surtees è nato l' 11
febbraio 1934 a Tatsfield in Gran Bretagna. Entrò
nel mondo dei motori correndo con il padre nelle
gare di sidecar. Tra il 1956 ed il 1960, con la
mitica MV Augusta, conquistò ben 7 titoli
mondiali di motociclismo (4 con la 350 cc e 3 con la
500 cc). John, all' epoca, rivoluzionò il modo di
corre in moto: se qualcuno rimane incredulo di
fronte alle derapate che si riescono a fare oggi con
le moto, sappia che Surtees riusciva a farle oltre
quarant' anni fa. John, soprannominato anche "Figlio
del vento" e "Big John", fece il suo esordio con le
4 ruote nel 1958 (quando correva ancora con le moto)
e due anni più tardi partecipò alla prima gara di
Formula 3 sul circuito di Goodwood. Ben presto
il suo talento gli permise di arrivare alla F.1.
Dopo ottimi piazzamenti con la Cooper e con la Lola,
nel 1963 viene messo sotto contratto dalla Ferrari
con la quale vince, quello stesso anno, il suo primo
Gran Premio, sul circuito del Nurburgring.
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In quel campionato ottiene
ancora tre podi. Surtees ottiene risultati di
rilievo anche correndo con le vetture sport:
assieme a Scarfiotti vince la 12 ore di Sebring e
con Mairesse la 1000 del Nurburgring. E' il 1964
il suo anno d' oro: vince il G.P. d' Italia,
arriva secondo in Olanda, Stati Uniti e Messico,
si classifica terzo in Gran Bretagna e quarto in
Germania. Conquista il titolo mondiale piloti
superando di un solo punto Graham Hill. L'anno
successivo la Ferrari è meno competitiva e John
ottiene solo qualche podio. Anche con le sport
riesce a vincere solo la 1000 Km del Nurburgring.
Nel 1966, con la nuova Formula 1 a 3 litri,
la Ferrari ritorna ai vertici ma Surtees è vittima
di un incidente in Canada. Si rimette dai postumi,
rientra e vince la 1000 Km di Monza, poi in F.1
vince il G.P. del Belgio. Sorgono però dei
dissapori con il direttore sportivo e John lascia
la scuderia del Cavallino per andare a correre il
resto della stagione con la Cooper-Maserati.
Nonostante la vettura sia meno potente, riesce
comunque a conquistare due podi ed a vincere in
Messico. Surtees si prende anche la soddisfazione
di vincere il campionato Can-Am con una
Lola-Chevrolet preparata personalmente. Nel
campionato di F.1 successivo viene ingaggiato
dalla Honda con la quale ottiene una vittoria a
Monza. Nel 1968, ancora con la Honda, arriva
secondo in Francia e terzo negli Stati Uniti. Nel
1969 firma per la BRM ma deve accontentarsi solo
di un terzo posto nel G.P. degli Stati Uniti. Nel
frattempo inizia la sua attività di costruttore e,
nel 1970, corre con una vettura che porta il suo
nome e che però non ottiene i risultati
sperati.
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Continua a correre nelle
gare di endurance con una Ferrari 512 con la
quale, assieme a Ickx, arriva secondo nella 1000
Km di Spa e, assieme a Vaccarella, terzo nella
1000 Km del Nurburgring. Nel 1971 partecipa al
campionato mondiale piloti con la sua monoposto ma
non raggiunge mai i primi posti. Nel 1972,
partecipa solo ad un G.P. ed occasionalmente
ad altre competizioni. Surtees preferisce passare
"dall'altra parte della barricata" occupandosi
della messa a punto delle monoposto di F.1 e di
F.2.. John Surtees è stato l' unico pilota a
vincere il titolo mondiale sia con le due che con
le quattro ruote. Ha preso parte a 113 G.P.
vincendone 6 ed arrivando per ben 24 volte sul
podio. "Big John"è vissutosi felicemente e
tranquillamente, con la moglie ed i figli,
in una tenuta della campagna del Kent, ma quando
partecipava come ospite a manifestazioni
motoristiche più o meno rievocative non aveva
perso ancora la voglia di spingere il pedale. John
Surtees ci ha lasciati il 10 marzo 2017 all'età di
83 anni.
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John
Surtees è apparso nelle storie di Michel Vaillant:
Episodio n° 12
della s.n.
"Le
chavaliers de Konigsfeld" (1967) "Il
castello della vendetta" - "I cavalieri di Konigsfeld"

John Surtees (a destra in primo piano) assieme a
Graham Hill, Richie Ghinter
e Dan Gurney durante una pausa delle prove al
Nurburgring
(N.B.: nella prima pagina della prima
versione italiana dei Classici dell'Audacia questa vignetta
era stata tagliata)
Nella storia breve
"Attention ! Pilote dangereux" (1968) "Pericolo sulla pista !" - "Attenzione !
Pilota pericoloso"

Surtees con la Ferrari inseguito da Michel a Monaco
I PILOTI "REALI" - JOHN
SURTEES
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