I PILOTI "REALI"  NELLE STORIE 

DI MICHEL VAILLANT 

  

 

  JOCHEN RINDT

Karl Jochen Rindt nasce il 18 aprile 1942 a Mainz-am-Rhein in Germania ma, a causa della morte di entrambi i genitori sotto un bombardamento, a pochi mesi viene trasferito dai nonni a Graz in Austria. Dopo il liceo, nel 1962 comincia a correre con una Alfa Romeo Giulietta T1 preparata da Conrero. Nel 1964 partecipa a gare di F.2 con una Brabham-Ford Cosworth vincendo il London Trophy. Lo stesso anno entra definitivamente in F.1 partecipando al G.P. d'Austria. Nel 1965 partecipa alla sua prima stagione completa pilotando una Cooper e conquistando un quarto posto in Germania. Lo stesso anno vince la 24 ore di Le Mans con la Ferrari 250 LM (l'ultima edizione vinta dalla Rossa). Nel 1966 si piazza per tre volte sul podio ed arriva terzo nella classifica finale del  mondiale. L'anno dopo però la sua Cooper Maserati non è competitiva e Jochen non completa che due gare della stagione al quarto posto. 

Nel 1968 Rindt passa alla Brabham. Anche questa stagione si rivela deludente nonostante due podi. Come l'anno precedente Rindt continua però a mietere successi in F.2 . Nel 1969 passa alla Lotus e finalmente vince il suo primo G.P. a Watchins Glen dove aveva ottenuto la sua quinta pole position della stagione.

Rindt arriva quarto in classifica finale. Il 1970 sembra essere l'anno della sua consacrazione: vince a Monaco con la vecchia Lotus, poi arriva il nuovo modello Lotus '72 con ottime caratteristiche di aerodinamica. Jochen vince quattro gare di fila ed il titolo mondiale è finalmente alla sua portata. A quattro G.P. dalla fine del campionato ha 20 punti di vantaggio su Jack Brabham. Un destino crudele però lo attendeva a Monza il 5 settembre 1970. Durante le prove del G.P. d'Italia la sua Lotus sbanda avvicinandosi alla parabolica, urta violentemente il guard rail sfasciandosi e carambolando sul prato. Jochen muore durante il trasporto con l'ambulanza all'ospedale. Circa un mese dopo Ickx arriva solo quarto a Watkins Glen consegnando allo sfortunato Rindt il titolo di campione del mondo piloti "alla memoria".  

  


 Jochen Rindt è apparso nelle storie di Michel Vaillant:


Nella storia breve 

"Attention ! Pilote dangereux" (1968) "Pericolo sulla pista !"  - "Attenzione ! Pilota pericoloso"

 

Rindt in primo piano, a destra, alla partenza del G.P. di Monaco.



nell' episodio n° 18 della s.n. 

"De l' huile sur la piste" (1970) "Brivido a Monza" 

 

Rindt in una pausa durante le prove del G.P. d'Italia



 


 

 

I PILOTI "REALI" -  JOCHEN RINDT 

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