
I
PILOTI "REALI" NELLE STORIE
DI MICHEL VAILLANT
WILLY MAIRESSE
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Willy
Mairesse è nato a Momignies, in Belgio, il 1°
ottobre del 1928. Inizia a correre nei rally
agli inizi degli anni '50. Nel 1956 si aggiudica la
Liegi-Roma-Liegi con una Mercedes 300 SL. Nel 1958 è
in pista e, con una Ferrari Berlinetta, arriva
secondo alla 12 ore di Reims. Nel 1960 arriva terzo
alla 1000 Km del Nurburgring e si aggiudica
anche il Tour de France Automobile con una Ferrari
250 SWB. Quello stesso anno ha anche l'occasione di
debuttare in Formula 1, con la Ferrari D 246.
Disputa tre gare: il G.P. del Belgio, il G.P. di
Francia e quello d'Italia. In quest'ultimo, dopo
essersi qualificato terzo sulla griglia di partenza,
riesce anche a classificarsi al terzo posto alla
fine, dietro ai compagni di squadra Hill e
Ginther. Sarà il suo unico podio nel campionato
mondiale piloti. Nel 1961 corre tre gare fuori campionato
con una Emeryson della Ecurie Nationale Belge.
Successivamente partecipa a due G.P. con una Lotus
ed uno nuovamente con la Ferrari. I risultati sono
altrettanti abbandoni.
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E'
con le vetture Sport che Mairesse trova maggiori
soddisfazioni.Vince nuovamente il Tour de France
e, con la Ferrari 250 TRI/61, assieme a Mike
Parkes, arriva secondo alla 24 Ore di Le Mans.
L'anno dopo riesce a vincere anche in Formula 1,
ma in due gare fuori campionato: a Bruxelles ed a
Napoli. Nel G.P. d'Italia, a Monza, dopo essere
stato lungamente i testa, arriva al quarto
posto. Con la Ferrari Dino 246 SP vince la
prestigiosa Targa Florio assieme a Ricardo
Rodriguez e Olivier Gendebien. Nello stesso anno
rimane anche vittima di un incidente durante il
G.P. del Belgio. Nel 1963 Mairesse non riesce a
concludere nessun G.P. di F.1 mentre continua ad
ottenere buone soddisfazioni con le vetture sport:
primo a Spa-Francorchamps ed al Nurburgring,
secondo alla Targa Florio. Sempre nello stesso
anno, però, Mairesse è vittima di due brutti
incidenti: uno a Le Mans, dove rimane ustionato,
ed uno durante il G.P. del Nurburgring.
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Quest'ultimo
mette, di fatto, la parola fine alla sua
esperienza con la Ferrari in F.1 e lo tiene fuori
dai circuiti per quasi tutto il 1964, durante il
quale vince esclusivamente una gara di
sport-prototipi in Angola. Nel 1965 si aggiudica
la 500 Km di Spa-Francorchamps ma non riesce a
prender parte al G.P. del Belgio. Nel 1966,
assieme a Herbert Müller, vince nuovamente la
Targa Florio, questa volta con una Porsche 906.
L'anno dopo arriva terzo alla 24 Ore di Le Mans,
assieme a Jean Blaton, su una Ferrari 330 P4. Nel
1968, durante il primo giro della 24 Ore di Le
Mans, a Mulsanne, la portiera della sua Ford GT 40
si apre improvvisamente. Mairesse non controlla
più la vettura e va a sbattere con violenza.
L'urto gli provoca lesioni alla testa che lo fanno
rimanere in coma per due settimane. Non si
riprenderà più: consapevole di non poter più
correre, si toglierà la vita in un hotel di
Ostenda il 2 settembre 1969.
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Willy
Mairesse è apparso nelle storie di Michel Vaillant:
nell episodio n° 12 della s.n.
"Les chevaliers de Konigsfeld" (1967) "Il
castello della vendetta" -
"I cavalieri di Konigsfeld"

Al Nurburgring, Willy Mairesse (col berretto)
assieme a (da sinistra) Jo Schlesser, Jo Bonnier e
Lucien Bianchi
I
PILOTI "REALI" - WILLY MAIRESSE
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