
I PILOTI "REALI" NELLE STORIE
DI MICHEL VAILLANT
DENNY
HULME
|

|
Denis Clive
Hulme, detto "Denny", nacque a Nelson in Nuova
Zelanda il 18 giugno 1936. Proveniva da una famiglia
di ex coltivatori di tabacco, che, dopo la guerra,
si era dedicata agli autotrasporti. Finita la scuola
Denny andò a lavorare in un garage e, con il denaro
guadagnato, riuscì ad acquistare una MG con la
quale, nel 1955, fece le sue prime corse in salita.
Con l'acquisto di una Cooper-Climax arrivarono le
prime vittorie e la convinzione che quella del
pilota poteva essere la sua professione. Acquistata
una Cooper BMC Formula Junior, Hulme approdò in
Europa nel 1960 per partecipare a varie gare e
"farsi le ossa". Ken Tyrrel gli offrì la possibilità
di collaudare e correre con le Formula Junior della
Brabham. Nel 1963 Denny, grazie alle sue vittorie,
si guadagnò un posto nella squadra di F. 2 e l'anno
successivo assieme a Jack Brabham vinse quasi tutte
le competizioni di questa categoria.
|
Brabham
permise a Hulme di correre in Formula 1 qualche
gara non valida per il campionato ma, avendo sotto
contratto Dan Gurney, potè far debuttare Denny nel
mondiale piloti solo nel 1965 a Monza. L'anno
successivo divenne il secondo pilota ufficiale
della Brabham in F.1 e si classificò al quarto
posto nel campionato vinto proprio da Jack
Brabham. Il 1967 fu il suo migliore anno in
Formula 1: vinse il G.P. di Monaco, tristemente
famoso per l'incidente di Bandini, poi quello di
Germania e, grazie ad una serie di podi e buoni
piazzamenti, riuscì a vincere il campionato
mondiale piloti. Nello stesso anno arrivò secondo
nel campionato Can-Am con Mc Laren e quarto a
Indianapolis pilotando una delle Eagle di Dan
Gurney. Lasciata la Brabham approdò alla Mc Laren.
Nel 1968 vinse il G.P. d'Italia e quello del
Canada oltre al campionato Can-Am ed il Tourist
Trophy. Nel 1969 le vittorie nella Can-Am
continuarono ma, in F.1 colse un solo successo, in
Messico, nel campionato vinto proprio da Bruce Mc
Laren. Nel 1970 Hulme dimostrò tutto il suo
carattere quando, reduce da un incidente a
Indianapolis che gli aveva bruciato entrambe le
mani, riuscì a vincere il campionato Can-Am ed a
prendere in mano la squadra Mc Laren dopo la
tragica morte di Bruce Mc Laren durante dei test
di prova a Goodwood. Quell'anno, senza vittorie ma
grazie ad una serie di piazzamenti, arrivò quarto
nel mondiale piloti. Il 1971 non fu un anno
buono: la sua monoposto non era competitiva
e il nuovo compagno di squadra, ed amico,
Peter Revson lo battè anche nella Can-Am. L'anno
successivo Hulme però reagì e, con la vittoria in
Sud Africa e altri piazzamenti, ritornò sul podio
della classifica finale del mondiale conquistando
il terzo posto.
|
Il
1973
prometteva bene, con la vittoria nel G.P. di
Svezia, ma la bravura del compagno Revson non gli
permise di cogliere un altra vittoria del mondiale
piloti. L'anno successivo la morte dell'amico, nel
frattempo passato alla Shadow, lo convinse al
ritiro. La vittoria nel G.P. di Argentina ed un
secondo posto in Austria non gli fecero
cambiare idea e Denny lasciò la Formula 1.
Divenne, per un breve periodo, presidente dell'
associazione piloti di F.1, battendosi per ottenere
maggiori standard di sicurezza poi rientrò
in Nuova Zelanda. All'inizio degli anni '80
ritornò sulle piste partecipando al campionato
europeo Turismo con l'Austin Rover. Si dedicò al
restauro di vecchi motori a vapore ed alla
collezione di F.1 storiche della Mc Laren. Il
destino però voleva che Hulme morisse al volante
di una vettura da competizione. Nel 1992 venne
colto da un malore alla guida di una BMW M3
durante una gara in Austria. Denny riuscì a
rallentare ed a fermarsi ma il suo cuore cedette a
soli 56 anni.
|

|
Denny Hulme è apparso nelle storie di Michel
Vaillant:
nell' episodio
n° 18 della s.n.
"De l'huile sur lapiste" (1970) "Brivido a Monza"

Hulme
alla partenza del G.P. d'Italia a Monza

A
Monza Hulme, con la BRM, sfreccia tra le Vaillante
coinvolte in un incidente
nell' episodio
n° 23 della s.n.
"Serie
noire" (1973)"Serie nera"

A
Zandvoort in lotta con Michel sotto la pioggia
nell' episodio
n° 25 della s.n.
"Des
filles et des moteurs" (1974) senza titolo a puntate
sul Corrierino - "Donne e motori"

Hulme,
con la McLaren, vincitore in Sud Africa davanti a Michel
I
PILOTI "REALI" - DENNY HULME
|