I PILOTI "REALI"  NELLE STORIE 

DI MICHEL VAILLANT 

  

 

  DAN GURNEY

Daniel Sexton Gurney è nato il 13 aprile 1931 a Port Jefferson, Long Island, USA. La sua carriera di pilota inizia nel 1955 con una vecchia Triumph TR2, nel giro di un  paio d'anni grazie ai suoi risultati diviene popolarissimo negli U.S.A.. Nel 1958 partecipa alla sua prima 24 ore di Le Mans e nel 1959 approda in F.1 esordendo, in Francia, con la Ferrari. Con la rossa corre ancora tre G.P. arrivando due volte sul podio. Nel 1960 corre con una BRM senza ottenere risultati, poi passa alla Porsche con la quale,  dopo aver conquistato tre secondi posti, finalmente nel 1962  vince il suo primo G.P. in Francia. L'anno successivo passa alla Brabham ma non ottiene risultati di rilievo. Nel 1964 invece arrivano altri podi e due vittorie, sempre in Francia ed in Messico. L'anno dopo  è cinque volte sul podio. 

Dan però aveva un progetto molto ambizioso: fondare una scuderia, realizzare e correre con una sua monoposto. Nel 1966 il suo sogno si avvera: esordisce con la sua All American Racers pilotando la sua Eagle, una bella monoposto dall' inconfondibile muso che ricordava proprio un becco d'aquila,  che riesce a portare al successo l' anno dopo nel G.P. del Belgio. Nel 1968 Dan partecipa ad un G.P. con la Brabham, a due con la McLaren ed ai restanti con la sua Eagle. L' anno successivo non partecipa al mondiale piloti. Vi fa un' ultima fugace apparizione nel 1970 partecipando a tre G.P. con la Mc Laren. In questi anni Gurney ha preso parte a 88 G.P.  del mondiale, vincendonei 4 e conquistando 15 podi. Dan contemporaneamente ha continuato  a correre in numerose altre categorie. Tra i suoi risultati di maggior rilievo nelle gare di endurance ricordiamo la vittoria nella 12 ore di Sebring del 1959, la 1000 Km del Nurburgring del 1960, la 24 ore di Le Mans del 1967. Nelle gare NASCAR ha vinto per 5 volte la 500 miglia di Riverside. Dan ha preso parte a 28 gare di Indy Car vincendone 7 ed arrivando per 9 volte sul podio, due delle quali sono stati secondi posti ad Indianapolis. Tra gli altri numerosi successi ricordiamo anche le 3 vittorie in gare del campionato Can-Am. Dan Gurney si ritira dall'agonismo nel 1970 ma la sua carriera di costruttore e manager è ormai avviata con successo.  Dan Gurney è stato anche un innovatore: oltre ad alcune intuizioni tecniche sulle vetture, è stato il primo ad introdurre il casco integrale tra i piloti di F.1 e Indy Car; è  ancora l'unico americano ad aver costruito e portato personalmente alla vittoria una sua vettura nel campionato di F.1; la sua scuderia, la All American Racers, in poco più di trent'anni di attività ha vinto un ottantina di gare in varie categorie.

Tra le innumerevoli attività Dan ha anche lanciato una moto di rivoluzionaria concezione. Attualmente la tradizione in pista è portata avanti dal figlio Alex il quale corre nelle formule minori. Nonostante l'età avanzata Gurney non smetteva di darsi da fare e di sognare anche il ritorno di una squadra tutta americana in F.1. Dan è stato decisamente un grande personaggio della storia dell' automobilismo. Lo sapevate che se alla fine di una gara si festeggia con una "doccia" di champagne lo dobbiamo a lui ? Dan fu il primo ad inventarsi questo modo esuberante di celebrare la vittoria, a Le Mans nel 1967. Da allora non si è mai smesso !

Dan Gurney ci ha lasciati il 14 gennaio 2018 all'età di 87 anni.

 


Dan Gurney è apparso nelle storie di Michel Vaillant:



nell'episodio n° 12 della s.n. 

"Le chavaliers de Konigsfeld"  (1967) "Il castello della vendetta" - "I cavalieri di Konigsfedl"


Dan Gurney sorridente assieme a Graham Hill, Richie Ghinter e, in primo piano, 

John Surtees, durante una pausa delle prove al Nurburgring

(N.B.: nella prima pagina della versione italiana pubblicata sui Classici dell'Audacia - Mondadori

questa vignetta è stata tagliata)



nell'episodio n° 12 della s.n. 

"Le cirque infernal"  (1969) "Il circuito infernale" - "Il circo infernale"

 

Dan Gurney saluta Michel e Steve a Riverside.



Dan Gurney è apparso anche nella serie di Julie Wood:

nel 4° episodio della serie Julie Wood

 "Pas de cadeau pour Julie"  (1978) "Niente regali per Julie"

 


Indy Wood, il fratello di Julie, assieme a Dan Gurney





 

 

I PILOTI "REALI" - DAN GURNEY

 torna all'elenco 
  torna a START

 Il sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookies tecnici e di terze parti. Per saperne di più vai alla pagina "PRIVACY POLICY E COOKIE"