I PILOTI "REALI"  NELLE STORIE 

DI MICHEL VAILLANT 

 

 

     A. J.  FOYT

Antony-Joseph Foyt è nato il 16 Gennaio 1935 a Houston. Figlio di un meccanico appassionato di corse automobilistiche, debutta nel 1953 con le midget, monoposto con le quali ottiene grande successo. Nel 1958 partecipa alla sua prima 500 Miglia di Indianapolis, gara che dal 1950 al 1960 è uno dei Gran Premi validi per il Campionato del Mondo dei Piloti. Nel 1960 domina il campionato USAC vincendo quattro gare. Nel 1961 vince la Indy 500 per la prima volta, si aggiudica altre tre corse e, nuovamente, fa suo il campionato. Nel 1962 il titolo USAC gli sfugge per poco ma si rifà l'anno seguente. Nel 1963 si ripete e conquista anche la sua seconda 500 Miglia di Indianapolis. Quello stesso anno la BRM lo ingaggia per correre due Gran Premi del Campionato Mondiale Piloti ma Foyt non riuscirà a parteciparvi. 

Nel 1965, dopo essere stato vittima di un brutto incidente in una gara di stock-cars, riesce a riprendersi miracolosamente ed a vincere cinque corse. L'anno dopo un altro grave incidente lo mette fuori combattimento e per Foyt si parla di ritiro. Ma AJ si riprende alla grande e, nel 1967, vince per la terza volta  la Indy 500 conquistando anche il suo quinto titolo USAC. Quello stesso anni, inoltre,si aggiudica la 24 ore di Le Mans in coppia con Dan Gurney. Sempre nel 1967 è iscritto al Gran Premio del Belgio con una Eagle ma, a causa di una concomitanza di impegni, non riesce a parteciparvi. Tra il 1968 ed il 1974 ha un periodo nero ed è spesso battuto dai rivali Mario Andretti,  Bob ed Al Unser.  

Nel 1972, inoltre, ha un altro grave incidente con ustioni ad entrambi le braccia. Nel 1975 ritorna in auge: vince sette corse ed il suo sesto titolo USAC.Tra il 1976 ed il 1978 si aggiudica sette gare, tra le quali, nel 1977, la sua quarta  Indy 500: un record che divide con Al Unser e Ricky Mears. Nel 1979 è il vincitore di cinque delle sette care del campionato USAC che fa suo per la settima volta. Foyt partecipa gli anni successivi al neo costituito campionato CART. In questa serie non vincerà mai ma arriverà numerose volte secondo. Nel 1983 e nel 1985 vince la 24 ore di Daytona. Nel 1992 AJ  Foyt prende parte per l'ultima volta alla 500 Miglia di Indianapolis: è la sua trentacinquesima partecipazione perché l'anno dopo, benché qualificato, decide di ritirarsi dalle competizioni. Foyt ha fondato l' A. J. Foyt Enterprise, scuderia con la quale partecipa oggi ai campionati NASCAR, IRL e Champ Car.

 

AJ  Foyt è apparso nelle storie di Michel Vaillant:

 


nell episodio n° 15 della s.n. 

"Le cirque infernal"  (1969) "Il circuito infernale" - "Il circo infernale" 

 

Foyt saluta Chuck Danver a Riverside.

 


nell episodio n° 28 della s.n. 

"Le secret de Steve Warson"  (1975) "Il segreto di Steve Warson"

 

Foyt (a destra) a fianco di Michel (al centro) e di Bobby Unser (a sinistra) alla partenza della 500 Miglia di Indianapolis

 






 

 

I PILOTI "REALI" - A J  FOYT

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