
I PILOTI "REALI" NELLE
STORIE
DI MICHEL VAILLANT
JIM CLARK
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Jim Clark nacque a Kilmany, in
Scozia, il 14/03/1936. Nonostante la disapprovazione
della sua famiglia, inizia la carriera di pilota
partecipando a gare di rally locali con la scuderia
di Jock Mc Bain . Durante una di queste corse viene
già notato da Colin Chapman. Nel 1959 Mc Bain gli
propone di pilotare una Lotus F.2 ma Jimmy, dopo
aver visto Graham Hill perdere una ruota con una
vettura simile, ritiene poco sicure le Lotus e
decide di continuare a correre con le vetture sport.
Poco dopo però Jim cambia idea e firma un contratto
con la Lotus per correre proprio in Formula
2. L' Aston Martin, che voleva entrare in F.1,
lo mette sotto contratto per questa categoria ma la
nuova vettura si rivela un fiasco.
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Così Jimmy, che aveva
iniziato a cogliere successi con la monoposto
minore della Lotus, passa a pilotare la F. 1 di
questa scuderia. Il suo esordio avviene nel 1960
al G.P. di Germania nel quale sostituisce Surtees
impegnato ancora con le moto. In questa gara è
costretto al ritiro e nella successiva, a Spa, si
classifica al quinto posto. L' anno successivo non
ottiene ancora grossi risultati. Anzi è un anno
tragico infatti al G.P d' Italia viene a contatto
con la vettura di Von Trips. Il pilota tedesco
vola in mezzo alla folla uccidendo 14 spettatori e
perendo egli stesso. Il 1962 è meno sfortunato.
Vince i primi due G.P., non valevoli per il
campionato, ma deve arrendersi per problemi
tecnici sia in Olanda che a Monaco.
Finalmente la Lotus raggiunge una certa
affidabilità ed arriva la prima vittoria in un
G.P. mondiale sul difficile circuito di Spa.
Clark, quell' anno, resta il lotta per la
vittoria del campionato fino all' ultima gara,
quando lo perde, sempre a causa di guasti
meccanici, lasciando il titolo a Graham Hill. Nel
1963 Clark finalmente domina il mondiale
vincendo 7 gare su 10 e cogliendo ben 7 pole.
L' anno successivo, dopo alterni risultati, è
ancora in lizza per il titolo quando è in testa
all' ultimo giro dell' ultima gara. L' ennesima
rottura del motore però lo priva del successo che
invece va a Surtees e alla Ferrari. Nel 1965 Jimmy
Clark si prende la rivincita conquistando, per la
seconda volta, il titolo mondiale. Quell'
anno è però ricordato soprattutto per la sua
indimenticabile e prestigiosissima vittoria, primo
tra i piloti europei, alla mitica 500 miglia di
Indianapolis. Lo scozzese domina la gara per ben
190 giri su 200 con la sua Lotus-Ford. Nel 1966,
con l' avvento del nuovo regolamento che porta a 3
litri la cilindrata delle F.1, la Lotus stenta ad
essere competitiva.
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Nel 1967, con l' arrivo del
nuovo motore Ford Cosworth, la scuderia inglese
ritorna ai massimi livelli ma Clark, che ha
iniziato troppo tardi la sua rimonta, arriva terzo
alla fine della stagione. Il 1968 inizia, in
modo molto promettente, con la vittoria in Sud
Africa ma il destino avverso aveva già dato
appuntamento a Jimmy e quella sarebbe stata la sua
ultima vittoria. Il 7 aprile di quell' anno ad
Hockenheim, durante una prova di F.2, per cause
ancora poco chiare (l' esplosione di un pneumatico
o un cedimento strutturale), Clark esce di pista
in pieno rettilineo e si schianta ai margini del
circuito morendo sul colpo a soli 32 anni.
Da quel momento nasceva la leggenda dello
"scozzese volante". Jim Clark, uno dei più grandi
piloti della storia dell' automobilismo, nella sua
carriera ha partecipato a 72 G.P. vincendone 25 e
conquistando per due volte il titolo mondiale
piloti.
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Jim Clark è apparso nelle storie di Michel Vaillant:
nell' episodio n° 10
della s.n.
"L'honneur du
samourai" (1966)
"L'
onore del samurai"

Alla partenza del G.P. di Monaco con
la Lotus n° 2...

...con la quale ingaggia una bella
lotta con Michel
...durante la quale riesce anche ad
andare in testa
...per poi essere costretto al
ritiro.
Jim Clark in azione al G.P. d'
Inghilterra
...che poi si aggiudicherà

Jimmy Clark vince poi anche a Monza
e a Watkins Glen
...mentre i Sud Africa non ha molta
fortuna.
nell'
episodio n° 11 della s.n.
"Suspence a
Indianapolis" (1966)
"Colpo
di scena a Indianapolis" - "Suspense a
Indianapolis"

Anche se non espressamente
citato,
il pilota della Lotus-Ford che fa
rifornimento
alla 500 miglia di Indianapolis è
evidentemente Jim Clark
I PILOTI "REALI" - JIM
CLARK
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