I PILOTI "REALI"  NELLE STORIE 

DI MICHEL VAILLANT 

  

 

  JACK BRABHAM

John Arthur Brabham, detto Jack o anche "Black Jack", è nato il 2 aprile 1926 a Hurstville vicino a Sidney (Australia). Appassionato fin da giovane di meccanica, dopo la seconda guerra mondiale costruì una vetturetta da competizione (midget) che, inizialmente,  non pilotò personalmente. Provò a mettersi al volante su un circuito vicino a Sidney e colse subito  una serie di incoraggianti vittorie. Rotto il motore della sua auto, stava quasi per rinunciare allo sport attivo quando, l'incontro con Ron Tauranac e la possibilità di correre con una Cooper-Bristol in Nuova Zelanda, lo fece ritornare sui suoi passi. In Nuova Zelanda si mise a confronto con piloti internazionali di un certo valore e, nel 1955, poiché era certamente all'altezza di questi piloti, si trasferì in Inghilterra dove ebbe la possibilità di correre con una Cooper-Alta e di esordire nel suo primo G.P. di F.1. Sostituito il motore con un Bristol, i risultati, inizialmente mediocri, migliorarono e la Cooper gli permise di collaborare stabilmente e di sviluppare una sua vettura da competizione. 

Dopo una parentesi con una Maserati 250 F, nella stagione 1956 nella quale non ebbe molta fortuna, Brabham ritornò alla Cooper con la quale, oltre che a vincere in Formula 2 e con le Sport, partecipò a sette Gran Premi di Formula 1 nel 1958.  L'anno successivo il suo impegno nello sviluppo della Cooper venne premiato. Brabham, con la piccola rivoluzionaria Cooper a motore posteriore, vinse due Gran Premi ed ottenne una serie di piazzamenti che gli consentirono di aggiudicarsi il suo primo campionato mondiale piloti. Brabham, sempre con la stessa squadra dominò anche il campionato successivo vincendo cinque Gran Premi e, nuovamente, il titolo mondiale. Nel 1961 i cambiamenti nel regolamento della Formula 1 non permisero alla Cooper di rimanere competitiva. Nel 1962 Jack , dopo aver corso 5 gare con la Lotus, fondò la sua scuderia ed iniziò a correre con vetture Brabham progettate dal socio Tauranac e da lui stesso sviluppate. 

La prima vittoria di una sua vettura la ottenne comunque Dan Gurney al Gran Premio di Francia. Dopo quattro anni però, nel 1966, il pilota-costruttore ormai quarantenne ritornò a dominare il campionato. Vinse quattro G.P. e si aggiudicò, con la sua Brabham-Repco, il terzo mondiale della sua carriera. Jack Brabham colse ancora due vittorie nel campionato successivo e, dopo aver partecipato ad altri due mondiali, nel 1970 all'età di quarantaquattro anni vinse ancora un G.P. nell'ultimo anno di attività in Formula 1. Sir Jack Brabham, è l'unico pilota di F.1 ad aver vinto un campionato del mondo con una vettura di cui è stato anche costruttore. Brabham, venduta la sua metà dell'azienda al socio Tauranac, è ritornato in Australia. Successivamente è stato azionista della Judd.  I suoi tre figli Geoff, Gary e David hanno seguito le sue orme diventando anch'essi pilotiIl 19 maggio 2014, dopo una lunga lotta contro una malattia al fegato, Sir Jack Brabham si spegne all' età di 88 anni. 

 


Jack Brabham è apparso nelle storie di Michel Vaillant:

 


nell'episodio n°2 della s.n. 

"Le pilote sans visage"  (1960) "Il pilota senza volto"

 

 

Jack Brabham è nell'elenco dei partecipanti del G.P. di Monaco con il numero 38

 

Jack Brabham, a Monaco, con la sua Cooper

 


      


 

 

I PILOTI "REALI" - JACK BRABHAM

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