I PILOTI "REALI"  NELLE STORIE 

DI MICHEL VAILLANT 

 

  JO BONNIER

Joakim Bonnier, detto "Jo", nacque il 31 gennaio 1930 a Stoccolma in Svezia. Figlio di un professore di genetica, era molto colto (conosceva sei lingue) e raffinato, iniziò la carriera nel 1948 correndo nei rally e nelle gare sul ghiaccio. Dopo aver fatto una prima esperienza nella categoria sport con un Alfa Romeo "Disco Volante", nel 1956 debuttò in Formula 1 pilotando, al G.P.d'Italia, una Maserati 250 F da lui stesso acquistata. Dal 1956 al 1971 Bonnier partecipò a 104 Gran Premi pilotando vetture di varie marche: Maserati, BRM, Porsche, Cooper, Brabham, Honda, Lotus, Mc Laren. Riuscì anche a vincere un G.P. valido per il mondiale, nel 1959, a Zandvoort. Quella fu la prima vittoria di un pilota svedese, ed anche la prima vittoria della squadra BRM, nel campionato mondiale di F.1. Le più grandi soddisfazioni però Bonnier le colse nelle gare di durata. 

Nel 1960 e nel 1963 vinse la Targa Florio con la Porsche. Nel 1962 vinse la 12 ore di Sebring con la Ferrari. Nel 1964 si aggiudicò la 12 ore di Reims e la 1000 Km di Parigi sempre con una Ferrari. Nel 1966 regalò alla Chaparral la prima vittoria in una gara di endurance conquistando la 1000 Km del Nurburgring. Nel 1967-1968 si aggiudica alcune gare minori. Nel 1969 arrivò secondo alla 1000 Km d'Austria con una Lola T70. 

Bonnier si allontanò progressivamente dalle gare anche perché aveva fondato, diventandone presidente, l' Associazione dei Piloti di Gran Premio (Grand Prix Driver's Association). In questo periodo Bonnier  si impegnò con i proprietari dei circuiti per incrementare le misure di sicurezza al fine di salvaguardare i piloti. Sposato, con due figli, viveva a Losanna dove aveva anche una galleria d'arte. Nel 1970 si dedicò a correre  solo il campionato europeo Marche 2 litri che si aggiudicò con una Lola-Ford. L'anno successivo, oltre ad aver partecipato a quattro G.P. di F.1, Bonnier vinse la 1000 Km di Barcellona ed arrivò nuovamente sul podio alla Targa Florio. Nel 1972 la sua ultima vittoria: una gara minore (la "4 ore") a Le Mans. L' 11 giugno dello stesso anno, proprio a Le Mans, durante la prestigiosa 24 ore, Jo Bonnier uscì di strada con la sua Lola perdendo la vita a soli 42 anni.

 


Jo Bonnier è stato "menzionato" nelle storie di Michel Vaillant

 


nell'episodio n°2 della s.n. 

"Le pilote sans visage" - (1960) (puntate Tintin B/F : 1959)"Il pilota senza volto"  

 

...nell'elenco dei partecipanti al G.P. di Monaco s...

 





Jo Bonnier è apparso nelle storie di Michel Vaillant:

 


nell' episodio n° 12 della s.n.

"Les chavaliers de Konigsfeld"  (1967) "Il castello della vendetta"  - "I cavalieri di Konigsfeld"

 (puntate Tintin B: 1965; Tintin F: 1955-66)

 

Al Nurburgring, da sinistra a destra: Jo Shlesser, Jo Bonnier (con baffi e pizzetto), Mairesse e Bianchi.

 


 


 

 

I PILOTI "REALI" - JO BONNIER

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