
I PILOTI "REALI" NELLE STORIE
DI MICHEL VAILLANT
JEAN
BEHRA
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Jean
Behra, detto "Jeannot", nacque il 16 febbraio 1921 a
Nizza in Francia. Dopo un positivo debutto, nel
1949, nelle corse in salita, nel 1950 venne
ingaggiato dalla scuderia Gordini. Nel 1951 arrivò
terzo al G.P. des Sables d'Olonne e nel 1952 debuttò
nel campionato mondiale piloti nel G.P. di Svizzera
dove arrivò terzo. Behra rimase alla Gordini fino al
1954 correndo una ventina di G.P. mondiali ed altri
non valevoli per il campionato. Da segnalare, oltre
al decimo posto finale nel mondiale del 1952, la sua
vittoria, nello stesso anno, nel G.P. di
Francia di F.2 a Reims e nella prima tappa della
Carrera Panamericana. Nel 1955 passò alla Maserati
in F.1, non disdegnando però di continuare a correre
nella categoria Sport. Colse un terzo posto nel G.P.
di Monaco e vinse altre gare, non valevoli per il
mondeiale a Pau, Bordeauxe e Bari. Nella categoria
Sport vinse la 1000 Km di Monza e la 500 Km del
Nurburgring.
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Dopo
un grave incidente nel Tourist Trophy, a causa del
quale quale perse un orecchio, riprese a correre nel
mondiale piloti del 1956, nel G.P. di Argentina dove
arrivò secondo. Quello fu il migliore campionato
della sua carriera. Con altri quattro podi (Monaco,
Francia, Gran Bretagna e Germania) terminò al quarto
posto assoluto della classifica dietro a Fangio,
Moss e Collins. L'anno dopo Behra ottenne, come massimo
risultato, un altro secondo posto in Argentina ed
iniziò i contatti con la BRM. Nel 1958, dopo aver
partecipato ad un solo Gran Premio con la casa del
"Tridente", completò il campionato proprio con
la scuderia inglese conquistando un terzo posto nel
G.P. dei Paesi Bassi ed il decimo posto nella
classifica finale.
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Quello
stesso anno con le Sport, correndo con la Porsche,
arrivò terzo alla 1000 Km di Buenos Aires, secondo
alla Targa Florio, terzo alla 24 ore di Le Mans,
primo al Mont-Ventoux. Behra, nel 1958, ebbe i
primi contatti con la Ferrari con la quale corse,
e vinse, il G.P. del Venezuela, non valevole
per il mondiale. L'anno dopo corse solo tre G.P.
con la casa del "Cavallino"e, a causa di
divergenze di carattere tecnico, decise di
pilotare una monoposto Porsche da lui stesso
modificata. Con questa vettura partecipò al G.P.
di Germania non riuscendo però a partire. Behra
decise di sviluppare e modificare personalmente
anche una Porsche di categoria Sport. Con questa
vettura, l' 1 agosto 1959, sul circuito dell' Avus
vicino a Berlino, al quarto giro uscì di pista
schiantandosi e perdendo la vita all'età di
38 anni.
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Jean Behra è apparso nelle storie di Michel Vaillant:
nell'
episodio n° 2 della s.n.
"Le
pilote sans visage" (1960) "Il pilota senza volto"

Michel
saluta Behra alla vigilia del G.P. di Gueux
I
PILOTI "REALI" - JEAN BEHRA
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