Davanti
ad un bel piatto di lasagne e ad un buon
bicchiere di Lambrusco il coro all’unisono da
parte dei (pochi ma ottimi) fan giunti a Modena
è stato: << Gli assenti, questa volta,
hanno avuto torto ! >>. La mostra,
organizzata magistralmente da Ermanno Casari
della Mito Group, alla quale abbiamo dato molto
volentieri il nostro contributo, è stata
fantastica. Anche se qualche sezione è stata un
po’ ridotta per motivi “logistici”,
l’esposizione può, senza falsa modestia,
classificarsi tra le migliori allestite sul
nostro eroe dei fumetti e sul suo autore a
livello non solo italiano. Ma andiamo con
ordine, ecco il resoconto della trasferta a
Modena.
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Giovedì
7 aprile 2005
Dopo
quasi 4 ore di macchina, arrivo a Modena assieme
alla famigliola (Marina e Francesco).
La
mostra sembra nascere sotto una cattiva stella:
Ermanno è all’ospedale per un brutto taglio alla
mano che si era procurato durante lo smontaggio di
una vetrata: operazione necessaria per far entrare
la Pagani–Zonda nel salone dell’atrio del cinema.
Individuare il luogo della mostra è facile: l’ex
cinema "Principe" si presenta con un enorme
pannello murale nel quale campeggia la figura di
Michel, altri due, più piccoli, sono nelle vetrine
lungo il marciapiedi antistante l’ingresso. E’ ora
di pranzo e andiamo a mangiare. Nel primo
pomeriggio ci incontriamo con Ermanno, dotato di
vistosa fasciatura, e scarichiamo il materiale da
esporre dando un’occhiata anche al materiale
fornito dalla Graton Editeur. Tutto sembra ancora
in alto mare ma, dopo un breve giro, si intuisce
però quale “forma” avrà l'esposizione. Al piano
terra, nell’atrio del
cinema, i lavori per il montaggio delle
attrezzature (proiettori, schermi, fari, pannelli,
tendaggi, ecc.) sono in fermento. Attirando
l’attenzione e l’ammirazione dei passanti, arriva
la Pagani-Zonda. E’ proprio del colore blu
elettrico come quella del film. Sistemata al
centro del traliccio all’“americana”, i tecnici la
“vestono” di luci orientando i fari rossi, bianchi
e blu. Al piano superiore, destinato a raccogliere
tutti gli albi originali ed in italiano, stanno
per finire la lucidatura delle bellissime teche.
Assieme a Marina posso quindi iniziare a sistemare
gli album corredati dalle didascalie e dalle
vignette. Arriva sera e, dopo cena, tutti a nanna
in un albergo li a due passi.
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Appena arrivati in posa
davanti al grande pannello davanti al "Pricipe"
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...arriva la Pagani- Zonda
(ovvero: la Vaillante privata di Michel)
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Ermanno controlla
l'allestimento
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Gianfranco sistema gli album
nelle teche
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Venerdì 8 aprile 2005
Di mattina sono al "Principe" e, mentre attorno
proseguono i lavori, posso sistemare i vecchi Tintin nelle due bacheche loro destinate.
Avrei voluto esporli tutti ma, per questioni di
spazio, sono costretto a selezionare i più
significativi. In un’altra teca dispongo i “Julie
Wood”. Alle mie spalle intanto è stato collocato
un grande pannello con le schede dei personaggi
che avevo preparato. Sul lato opposto della sala
viene montata una parete espositiva di modellini
da parte di uno degli sponsor della
manifestazione. All’esterno è arrivato anche un
enorme banner verticale, con la figura di Michel,
che viene appeso ad un palo dell’illuminazione.
Nel
primo pomeriggio arriva l’amico Michele Montagni
con il resto del materiale da esporre. Ci
impegniamo nell’allestimento delle altre vetrine
nelle quali vengono sistemati i Palmares Inedit, I
Dossiers, alcuni esempi di altre pubblicazioni
(album pubblicitari, Corrierini, ecc.) oltre ai
vari gadget e materiale da collezionismo. Anche in
questo caso abbiamo dovuto rinunciare a qualche
"chicca" per motivi di spazio. In una saletta
vengono collocate le poltrone ed un grande schermo
al plasma per la visione del film.
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...ce la faremo ?
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banner con
Michel
...ultimi
lavori
...anche Francesco dà una mano
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Il tempo stringe e, mentre i lavori proseguono
alacremente, arriva Philippe Graton accompagnato
dalla moglie Dominique. Ermanno e Michele se la
cavano ottimamente con le lingue (a differenza del
sottoscritto…) e, tra francese ed inglese, ci si
comprende bene. Accompagniamo gli ospiti a fare un
giro per la mostra ancora da finire e questi
sembrano positivamente sorpresi dall’allestimento
ed anche dalla qualità del materiale esposto. Si
soffermano davanti ai vecchi Spirou, ai Tintin,
alle versioni italiane della serie normale.
Apprezzano la parte “multimediale” con i tre
proiettori che mandano, a ciclo continuo, le
biografie e le immagini tratte dagli album, dal
documentario “Une histoire de famille” e dai
telefilm degli anni sessanta: Ermanno ha fatto un
bellissimo lavoro. Danno anche una curiosa
occhiata alla versione italiana del film. Nel
frattempo sono arrivate anche le due sagome di
Michel Vaillant a grandezza d’uomo che vengono
sistemate una vicino alla Pagani-Zonda ed una al
piano superiore “a guardia” della collezione di
album originali ed italiani della serie normale.
Gli ospiti sono gioviali e disponibili. Mentre
Marina scatta alcune foto, Michele vuole togliersi
una curiosità e mostra loro una sua “scoperta”:
una vecchia rivista “Vaillant” nel quale c’è una
storia disegnata con uno stile incredibilmente
riconducibile al maestro Graton. Sia Philippe che
Dominique restano incuriositi e chiedono di
portarla a Jean per avere un chiarimento. Philippe
firma di buon grado un paio di album (io e Michele
non abbiamo esagerato …) e quindi, assieme alla
moglie si congeda. Prima di uscire chiede se
conoscevamo qualche buon ristorante ed Ermanno,
che è il “padrone di casa” nonché l’”esperto”,
fornisce alcuni indirizzi che Dominique annota su
un piccolo, inseparabile, block-notes. Resto
assieme a Michele (impagabile per la
disponibilità) ed ai tecnici per collocare le
ultime didascalie e chiudere le vetrine. E’ quasi
tutto pronto, mancano solo da sistemare, sulla
scala che conduce al piano superiore, tre enormi
poster con le più belle vetture disegnate da
Graton, sui quali i visitatori potranno apporre le
loro firme e dediche.
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Arrivano Philippe e Dominique
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...accolti da Ermanno
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Michele illustra il materiale
esposto
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Gianfranco mostra "orgoglioso"
alcuni pezzi della sua collezione...
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E' arrivato anche Michel...
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E’ ora di andare a cena. Dopo una breve
rinfrescata, Michele, Marina, Francesco ed il
sottoscritto ci avviamo presso un ristorante del
centro. Non
facciamo in tempo a consultare il menù che,
neanche ad averlo programmato apposta, entrano
nello stesso locale anche Dominique e Philippe.
Felicemente sorpresi a loro volta, si siedono in
un tavolo poco distante.
Ci chiedono qualche consiglio sui piatti
meritevoli di “scelta” e fanno scrivere al piccolo
Francesco il suo indirizzo sul block-notes ( ...la
settimana dopo ha ricevuto un pacchetto con alcuni
simpatici gadges...). Dopo il dolce andiamo, tutti
assieme, a prendere un caffè in un bar nelle
vicinanze. Scambiamo un po’ di chiacchiere (grazie
a Michele e tirando fuori dalle reminescenze
scolastiche il nostro inglese “più che basic”).
Marina riesce a parlare con Dominique dei figli.
Michele mi aiuta a chiedere a Philippe se il
nostro sito può fregiarsi della denominazione di
“autorizzato da Graton Editeur”. Philippe
acconsente volentieri. Usciamo ed inizia a
piovere; anche in Belgio piove molto, dice
Philippe, ed io gli spiego che a Trieste c’è la
bora… E’ ora di andare a dormire e ci salutiamo.
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Sabato
9 aprile 2005
Un’ora
e mezza prima dell’inaugurazione, siamo al
“Principe”. Assieme ad Ermanno diamo un’occhiata
generale. L’impresa di pulizie ha “ripassato”
gli ambienti. Tutto sembra a posto ma c’è ancora
qualche dettaglio da sistemare. Di corsa,
assieme all'impagabile Michele, vado ad
acquistare i pennarelli per le firme dei
visitatori. Poi sistemiamo le due grandi
serigrafie firmate con le copertine dei primi
due album ed applichiamo le locandine del
film….ci siamo. Arrivano gli invitati: il
vicesindaco di Modena e due Assessori, autorità
civili e militari. Arrivano anche gli ospiti:
Philippe e signora, Renè Arnoux con una
sgargiante felpa rossa. Sono presenti emittenti
televisive e giornalisti. Alle 10.30, dopo il
taglio del nastro, entrano anche i numerosi
visitatori.
Ermanno, al microfono, introduce
affabilmente e “professionalmente” gli ospiti
che fanno dei brevi discorsi. Ad un certo punto
mi chiama a consegnare le due targhe da parte
dei fan italiani: una per Jean Graton ed una per
Philippe Graton. Applausi, foto di rito e
via! La mostra è iniziata.
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Il taglio del nastro
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Ermanno presenta gli ospiti
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Le autorità fanno i loro brevi
discorsi
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...e la mostra è inaugurata
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René e Francesco
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da sinistra: (seminascosto)
Pierpaolo, Michele e Gianfranco
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Ermanno sembra soddisfatto. Da parte nostra gli
consegno una targa a ricordo della
collaborazione. Arriva il fan Pierpaolo Ghisetti
di Modena ed un altro appassionato di
Imola. Arriva anche l’amico Maurizio Ferrario
che, nonostante una settimana pesante sul
lavoro, non poteva mancare all'appuntamento. I
visitatori girano interessati, sia al piano
inferiore che a quello superiore, senza
trascurare una tappa al buffet per uno
"stuzzichino" accompagnato da un bicchiere di
"frizzantino". Philippe ed Arnoux , dopo aver
scritto le loro dediche sui poster, sono
impegnatissimi nel rilasciare autografi e nel
posare per foto ricordo. Lasciata “sbollire” la
calca attorno agli ospiti è giunto il nostro
momento di scattare qualche foto. Ci mettiamo in
posa, naturalmente,
anche vicino alla sagoma di Michel.
Per Dominique e Philippe
arriva il momento del congedo e ci
salutano: porteranno il nostro saluto a Jean e
all’ amico Christian. Chissà che in futuro non
ci sia un’ altra occasione per rivederci…
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Philippe e Gianfranco
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Philippe e Maurizio
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Francesco e Philippe
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Foto di gruppo vicino a Michel
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Le targhe per Jean e Philippe
da parte dei fan italiani
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Arriva Roberto
Pagani con la gentile signora ...troppo tardi,
mannaggia ! (non potevamo certo trattenere
Philippe visto che i fan del sito erano
intervenuti così in pochini...).
Sarà
per un'altra volta. Andiamo tutti a mangiare
assieme ed a scambiarci impressioni sulla
mostra e sulla nostra passione comune. Roberto
mi invita a visitare la pista di Monza
(...prima o poi lo farò senz'altro). Nel primo
pomeriggio, facciamo
un ultimo giro per la mostra (ed è ora che la
facciamo vedere anche a voi...). Andiamo !
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Vista esterna dell'ex cinema
"Principe" sede della mostra
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Appena entrati nella hall, a
destra,...
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...il grande "block-notes" sul
quale si "sfogliavano" le pagine con le biografie
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Subito a fianco del
"block-notes", la saletta per vedere il film
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Di fronte all'ingresso: l'
"information-point" con le hostess e gli album in
vendita
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a lato: il corridoio con
le schede dei principali personaggi della saga
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di fronte al pannello con le
schede: le tre teche...
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...con gli Spirou, i Tintin ed
i Julie Wood sovrastati dalle due serigrafie firmate
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Andiamo al piano superiore...
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lungo le scale: i tre grandi
poster con le principali vetture della saga...
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...sui quali i visitatori
potevano lasciare una firma o un commento
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al piano superiore: le
teche...
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con gli album originali e le
corrispondenti...
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... versioni italiane...
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...corredati da vignette
significative delle storie
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Riscendiamo nella hall. In una
teca a fianco dell'information-point...
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...era esposta una buona
quantità di materiale da collezione...
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...francobolli e cartoline,
DVD, portachiavi, modellini, caschi, bandiera,
ecc.
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La scultura di Leblon-Delienne
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Sulla parete a lato:
proiezione di immagini e filmati...
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Sulla parete a fianco
dell'ingresso: i Palmares Inedit, i Dossiers ed una
selezione di album pubblicitari, Corrierini ed altre
pubblicazioni.
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a centro della hall: Michel
con il suo casco...
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...vicino alla Pagani-Zonda
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Nel primo pomeriggio, comunque, partono gli
scambi di album, ma più che scambi e vendite,
alla fine, ci
siamo fatti ...regali. Maurizio, Roberto e
sua moglie ci salutano ...alla prossima! Sono
molto contento di aver trovato degli amici.
Spero sinceramente che, in futuro, ci sia
l'occasione per incontrarci nuovamente. Il
giorno dopo ci congediamo anche da Michele: la
sua cordialità ed il suo contributo sono stati
fondamentali. Sono certo che, oltre a sentirci
per telefono, ci rivedremo ancora. Ripartiamo e,
dopo l'obbligatoria tappa a Maranello (con foto
di rito davanti alla Ferrari e visita alla
Galleria), ritorniamo a Trieste. Piove in tutta
Italia. A casa troviamo una bora come non
soffiava da trent'anni, siamo stanchi ma
soddisfatti. Durante la settimana vengo
contattato da un giornalista che lavora per Rai
Sat e vuole fare un servizio: gli garantisco che
sarò presente il giorno di chiusura
dell'esposizione.
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Vista della hall
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Gli scambi di album e riviste.
Da grande collezionista Michele la fa da padrone...
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Ultima foto ricordo: Roberto,
Maurizio, Michele e Gianfranco
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Domenica
17 aprile 2005
L'ultimo
giorno della mostra ritorniamo a Modena per
recuperare il materiale. In attesa della
chiusura facciamo un giro per la città ed
apprezziamo anche le altre iniziative di "Modena
terra di motori". Ermanno è impegnatissimo per
la conclusione della manifestazione e lo
sentiamo soltanto al telefono. Verso le 13.30
squilla il cellulare: è il giornalista di Rai
Sat International per il servizio. Ritorniamo al
"Principe" dove agevoliamo la troupe televisiva
illustrando l'esposizione. Intanto ci rendiamo
conto della notevole frequenza delle visite. Il
giorno successivo Ermanno ci conferma che, dopo
il nubifragio del lunedì, la mostra ha avuto
un continuo crescendo di visitatori e
certamente, se fosse durata ancora, molti altri
sarebbero arrivati. Numerose sono state anche le
richieste di informazioni sul personaggio ed il
suo autore. Tante anche le richieste per poter
acquistare gli album esposti... (quelli messi in
vendita da Alessandro durante la manifestazione
hanno avuto un grande successo di vendite...).
Insomma Ermanno mi sembra molto soddisfatto.
Iniziano le operazioni di smontaggio.
Recuperiamo il nostro materiale e diamo una mano
nell'imballare quello fornito dalla Graton per
la restituzione. I tecnici iniziano a
smantellare le strutture mentre la lussuosissima
Pagani riprende la strada di casa. E' il momento
dei saluti. Ciao Ermanno! speriamo di
rivederci ...magari per una mostra
altrettanto bella. Ripartiamo per Trieste, il
sole brilla e ci scalda ...si è vero, questa volta
(e non me ne vogliano) gli assenti hanno avuto
torto....
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La troupe di RAI SAT
International
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